Caivanese, secondo pareggio consecutivo, ma ottimo per la classifica

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Boys Caivanese-Cimitile 1-1

Boys Caivanese: Viola 6, Castaldo 5.5, Scarparo 6.5, De Stefano D. 6, Sacco 6, Carlino 6, De Muto 5.5, Gelotto 6, Spilabotte 5.5, Brancaccio 5.5 (3’st Cafaro 5.5), Liccardi 6.5. Alll.: Sannazzaro 6.5.

Cimitile: Iovino G. 6.5 (20’st Squillante 6), Iovino P. 6, Allocca 6, De Stefano 6, Zappino 6, D’Onofrio 6.5, Miele 6.5, Cittadino 6, Carnicelli 6.5 (45’st Nappi sv), Angeletti 6 (29’st Lamanna 6), Sgambati 6. All.: Minichini 6.5.

Arbitro: Isernia di Castellammare di Stabia 5.

Reti: 27’pt Liccardi, 36’pt Carnicelli

Note: Ammoniti: Brancaccio, De Stefano D., Carnicelli. Espulso: al 39’st il tecnico Sannazzaro, e al 43 st un dirigente del Cimitile.

 

CARDITO. Sul terreno di gioco del Papa di Cardito ridotto ad un vero e proprio pantano la Boys Caivanese non riesce a decollare e incassa il secondo 1-1 consecutivo, tra le mura amiche dopo quello con l’Ortense, nel big match contro il Cimitile, seconda forza del girone.

Le squadre si sono date battaglia senza risparmiarsi su un rettangolo di gioco al limite della praticabilità, i boys specie nei secondi 45 minuti hanno stretto gli ospiti a difendersi nella propria metà campo, ma ha retto bene il bunker eretto dai difensori favoriti dal campo che ha penalizzato e non poco i ragazzi del Presidente Ponticelli che facendo di necessità virtù sono stati costretti a giocare palle lunghe vista l’impossibilità di impostare il gioco palla a terra. Alla fine i 22 in campo stremati sono usciti dal rettangolo di gioco tra gli applausi dei tifosi presenti sugli spalti.

La cronaca si apre con la gli ospiti che hanno subito il pallone per portarsi in vantaggio dopo nemmeno un giro di lancette. L’azione parte da un taglio alle spalle di Scarparo di De Stefano, palla per l’inserimento di Miele che si presenta in area davanti a Viola che, però, è bravo a deviare in angolo.

La prima azione della Boys al 7’ con De Stefano Davide che mette al centro per Liccardi, spizzata per l’accorrente Gelotto, buono il colpo di testa del capitano gialloverde ma Iovino G. blocca. Al 21’ Miele per Carnicelli, controllo e tiro dal limite, Viola para a terra. Al 26’ i padroni di casa passano in vantaggio. Angolo di Spilabotte il difensore Zappino nel tentativo di anticipare lo stacco di Gelotto colpisce testa spalla sfiorando il clamoroso autogol, sfera di nuovo in angolo alla battuta dalla parte opposta del campo Brancacico che scodella al centro per la testa di Liccardi che insacca.  La truppa di Minichini reagisce prontamente e due minuti dopo sfiora il palo con un diagonale di Miele che lambisce il palo.

Il pareggio è nell’aria e infatti arriva al 36’. Tutto nasce da un fallo su Scarparo a centrocampo che il direttore di gara non fischia lancio lungo che premia lo scatto di Carnicelli che penetra in area e con un preciso diagonale batte Viola. Boys uno, Cimitile uno. Al 45′ Brancaccio per Liccardi, il bomber riesce a dribblare il portiere Iovino G. in uscita, ma da posizione defilata è costretto a cedere al ritorno dell’estremo difensore dei granatieri che balza sulla sfera e devia in corner. I padroni di casa nella ripresa attaccano a testa bassa, il Cimitile arretra, ma si difende con ordine sulle palle alte a sorvolare il centrocampo dei boys, che però non creano grossi pericoli alla difesa ben schierata.

Al’ 7’ protestano i gialloverdi per una vistosa spinta di Allocca su Scarparo in area ma l’arbitro non in giornata di grazia tra le proteste lascia correre. Al 10’ ci prova Liccardi, diagonale appena entro l’aria, Iovino è attento e in due tempi para. Lo stesso Iovino si ripete al 18’ su Cafaro andando a deviare sul palo un velenoso rasoterra. Nell’occasione il numero 1 si infortuna ad una spalla ed è costretto ad uscire. Ultimo brivido di un match molto combattuto al 48 Spilabotte pesca Cafaro sul palo lontano ma il colpo di testa in precarie condizioni dell’attaccante gialloverde finisce fuori. Alla Caivanese non bastano neanche i 5’ di recupero per conquistare i tre punti ed allungare in classifica proprio sul Cimitile, che ha dimostrato sul campo di meritare  il secondo posto in classifica.

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