Wi-fi gratuito e beffardo a Caivano: internet del tutto assente

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO – La tecnologia è troppo lenta nel nostro paese, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, dice un vecchio proverbio, e tra le proclamazioni e i fatti veri passa troppo tempo. Andiamo per ordine: l’11 agosto sul portale del Comune di Caivano, come anche riportato dal nostro blog (https://www.ilgiornaledicaivano.it/2015/08/11/caivano-in-tre-piazze-wifi-gratuita/), veniva pubblicizzata la disponibilità del wifi gratuito presso piazza Cesare Battisti, piazza Annunziatella (Pascarola) e la villa comunale. Dopo un controllo più accurato e diverse prove effettuate, il servizio dopo una registrazione iniziale, che già richiedeva alcuni minuti, “concedeva” la connessione di soli 5 minuti, ma si poteva riconnettersi  dopo poco; nel giro di una settimana non ha più funzionato niente e ora è richiesto un pin che nessuno sa a chi richiedere.

La connessione è caduta, come il cartello che annunciava la zona wifi, precipitato dal palo dove era stato legato, non si sa con cosa, e raccolto dall’edicolante (Ciro) e messo in bella mostra all’esterno dell’attività alla villa comunale, che lo conserva gelosamente in attesa che qualcuno si accorga di qualcosa.

Ma non è finita: prima il bando e poi la determina n. 1463 del 2 settembre 2015 annunciavano la trasmissione in diretta streaming delle sedute del consiglio comunale affidate al “Gruppo Beppe Grillo di Caivano”: dopo 26 giorni la diretta non c’è stata, non si conoscono i motivi perché né l’amministrazione comunale né l’associazione hanno dato comunicazioni ufficiali, da indiscrezioni si parla di problemi di linea: la connessione internet della scuola Scotta non sarebbe stata concessa o forse è troppo lenta per poter effettuare la diretta streaming.

Nel 2015, dove in altri comuni (Crispano, a titolo di esempio) esiste una rete disponibile per tutti i residenti, a Caivano resta ancora un’utopia, sperando che quel gran mare possa essere attraversato al più presto visti i grossi mezzi della tecnologia.

Il funzionario responsabile, Vito Coppola, che abbiamo interpellato alcuni giorni fa ha segnato l’appunto. Aspettiamo, quindi, con fiducia che quanto prima l’ennesimo disservizio venga risolto.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

1 COMMENT

  1. IL TERMINE GIURIDICO PER QUANTO DICHIARA L’AMMINISTRAZIONE MONOPOLI ATTRAVERSO LA “PROPAGANDA” DEL SUO STAFF….. E POI SI RIVELANO DELLE VERE E PROPRIE “BUFALE”…..
    SI CHIAMA “MILLANTATO CREDITO”…….

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