Monopoli replica ai Castricato: oltre a viaggio, vitto e alloggio volete pure i soldi?

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monopoli acerraCAIVANO – Fra tutti gli inquilini evacuati dallo stabile di via Puccini, la famiglia di Pasquale Castricato, ricoverato al centro grandi ustionati di Cesena, è l’unica che ha alzato la voce dicendo che il Comune non ha fatto nulla per loro. Interviste a blog e giornali, che hanno fatto di nuovo intervenire il primo cittadino Monopoli sulla vicenda, che ha risposto per le rime sul suo profilo Facebook ufficiale. Ecco il testo dell’intervento: “Non mi piacciono le polemiche soprattutto se coinvolgono persone che vivono momenti di difficoltà o, peggio ancora, legati a delicate condizioni di salute dei familiari. Ma sulla tragedia di via Puccini continuo a leggere falsità e questo mi obbliga per l’ultima volta e sempre fatti alla mano a fare chiarezza nonostante l’amarezza. Anche per continuare quel cambio di mentalità che intendo attuare nella città dove vivo e vivranno i miei figli.

Il Comune non e’ un bancomat che elargisce soldi. Gli aiuti a chi ha vissuto il disagio di dover affrontare trasferte per stare vicino ad un familiare ricoverato sono stati offerti dal Comune: biglietti di viaggio per i familiari, vitto e alloggio in una struttura nei pressi dell’ospedale. Tutto gratis. Cosa dovevamo offrire? I soldi? E a cosa servivano i soldi se non ad affrontare le spese di viaggio, le spese per dornire e per mangiare? Questi sono i fatti. Nessuna polemica. Ma e’ giusto sempre che la verità si sappia per evitare che anche una tragedia e chi vive un dolore possano trasformarsi inconsapeblmente in uno strumento nelle mani di chi punta a delegittimare il nostro cammino chissà per quali scopi. Finti moralisti che cercano di nascondere piccole finalità personali spacciandole per battaglie di valori. Hanno sbagliato interlocutore. C’e’ una storia, innanzitutto personale, capace di fare la differenza. Anche nel campo della solidarietà”.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

1 COMMENT

  1. SE IL COMUNE DI CAIVANO A FATTO CIO CHE DICE IL SINDACO BE E GIA QUALCOSA XO TRAMITE IL GIORNALE SI POTREBBE FARE ANCHE UNA COLETTA CITTADINA X AIUTARE QUESTA FAMIGLIA . BASTA SOLO MUOVERSI CAPIRE CHE IL CASTRICATO E UN FALEGNAME E X FARE DEL BENE E FERMO DAL 25/03/2016 .SE SI VUOLE AIUTARE SI PUO PENSANDO CHE UOMINI COME QUESTO NON ESISTONO.

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