Una bimba conferma le accuse a Raimondo Caputo

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20160506_131206AVERSA – Secondo quanto ha detto il Tg3 regionale pochi minuti fa (ore19.41), oggi pomeriggio, durante l’incidente probatorio disposto dalla Procura di Napoli Nord, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto assassino della piccola Fortuna Loffredo, almeno una bimba piccola avrebbe confermato che sarebbe stata abusata da Raimondo Caputo, l’uomo che per gli investigatori è l’autore anche dell’omicidio della bimba di 6 anni.

Erano presenti i genitori di Fortuna, il loro avvocato Angelo Pisani, la criminologa Roberta Bruzzone e alcuni parenti dell’accusato, difeso dal penalista Salvatore Di Mezza. Domani toccherà alla sorella più grande di queste bambine, che era molto amica della povera”Chicca”, considerata la principale accusatrice di Caputo, ed un’altra sorella, tutte figlie della compagna di quest’ultimo.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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