Caivano, scoperta dai Carabinieri centrale di riciclaggio autovetture rubate grazie ad un annuncio su internet…

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO – Scoperta centrale di riciclaggio di auto rubate da parte della Tenenza dei Carabinieri di Caivano, guidata dal tenente Ottavio Abeille. Tutto è iniziato quando il signor P.G., residente in provincia di Salerno, ha riconosciuto sul noto sito di annunci www.subito.it un suo grosso ponte mobile, rubatogli nel 2011, che veniva venduto al prezzo di 6000 euro da un privato.  Dopo la segnalazione del derubato, i Carabinieri individuavano rapidamente sia l’autore dell’annuncio che il luogo dove si trovava il ponte elevatore. In via Delle Rose, a Caivano, infatti, è stato scoperto un vasto deposito, ben videosorvegliato (nelle foto parte del materiale ritrovato).

I militari, non senza difficoltà, provvedevano ad irrompere all’interno di quest’area dove, oltre al ponte mobile sottratto al cittadino salernitano, già restituito al legittimo proprietario, scoprivano con grande sorpresa vetture rubate di recente costruzione (Bmw, Fiat, Opel, Mercedes e Smart), smontate a pezzi (motori, fari, centraline, sedili e tutta la componentistica elettronica) senza i numeri di telai, probabilmente abbandonati in qualche posto ignoto e spesso incendiati per rendere impossibile il riconoscimento, anche delle eventuali impronte digitali.

Negli ultimi mesi il solo ufficio ambiente del Comune e le guardie ambientali hanno rinvenuto almeno 40 carcasse di scheletri di vetture, in prevalenza sugli argini dei Regi Lagni o nelle zone di campagna di S. Arcangelo. Naturalmente si tratta di un fenomeno che nulla ha a che fare con la celeberrima “Terra dei Fuochi”. Il titolare del capannone è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per il reato di ricettazione mentre i componenti delle auto sottoposti a sequestro giudiziario in attesa della restituzione ai proprietari.
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