Il generale Mario Mori spiega perchè l’Italia è un paese europeo meno esposto al terrorismo. Convegno con giornalisti ed alti magistrati

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di FRANCESCO CELIENTO

NAPOLI – Il terrorismo internazionale e le sue radici e conseguenze. E’ stato questo il tema della presentazione del libro “Oltre il terrorismo. Soluzioni alla minaccia del secolo”, scritto dall’ex generale dell’Arma Mario Mori,  tenutasi presso l’Arciconfraternita dei Pellegrini della Chiesa della Santissima Trinità di Napoli. Nutrito il parterre di relatori ed ospiti, tutti nomi di primissimo piano a Napoli, moderati dal giornalista Gianfranco Coppola.

L’ex Procuratore Generale di Napoli Vincenzo Galgano, adesso primicerio dell’Arciconfraternita, ha detto che il libro è chiaro, lucido, logico e riflessivo perché l’ex capo del Ros è un uomo di grandissima esperienza nel settore; Giuseppe Cortese, dell’associazione Meridiana, organizzatrice dell’evento, ha posto l’accento su un’altra dramma che viviamo quotidianamente che miete troppe vittime, la sicurezza stradale; secondo il politologo, Scanni invece, è necessario che i cittadini capiscano le origine del terrore; l’ex procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore ha ricordato che il primo arresto di un pericoloso jihadista, ricercatissimo in Francia, lo fece proprio la sua procura  con la collaborazione degli uomini del Ros comandati dal generale Mori, che ha molto apprezzato l’intervento dell’ex alto magistrato.

Per Lepore il libro è un pozzo di notizie, anche perché alla fine pubblica foto e notizie su 38 pericolosi terroristi di cultura araba; il giornalista del Tg5 Tony Capuozzo ha definito il volume di “una semplicità profonda, raccoglie tutti gli elementi che sono la causa della malattia e l’occidente fa un errore ritenendo che la democrazia sia universale”; il più atteso, Mario Mori, che è stato anche capo di del Sisde, ha spiegato i motivi per cui l’Italia è più sicura rispetto ai paesi europei confinanti in quanto ad attentati: “non abbiamo una storia coloniale grande, né grandi concentrazioni di persone di origine africana come a Londra o Parigi e dobbiamo evitare assolutamente l’accentramento ed, infine, disponiamo di un’intelligence e forze dell’ordine molto preparate”; infine, don Tonino Palmese ha chiuso l’incontro consigliando alle scuole medie o superiori di far leggere questo libro ai ragazzi in modo che si capiscano le vere ragioni del terrorismo internazionale, lo spauracchio che adesso si aggira per l’Europa.

In prima fila il comandante regionale dell’Arma, generale Mario Cinque, il capo della Benemerita di Napoli e provincia, colonnello Ubaldo Del Monaco, vari ufficiali dei Carabinieri, l’ammiraglio Pietro Pellegrino, l’ex capo della redazione Rai di Napoli, Giuseppe Blasi.

 

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