Mellone accusa Monopoli, a luglio era presente alla Regione e sapeva delle ecoballe

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Mellone accusa Monopoli, a luglio era presente alla Regione e sapeva delle ecoballe...

Mellone accusa Monopoli, a luglio era presente alla Regione e sapeva delle ecoballe...

L’ex consigliere comunale del partito Forza Italia Giuseppe Mellone risponde al ex sindaco Monopoli utilizzando Facebook sul tema della settimana, cioè le ecoballe di Pascarola. E individua l’ex sindaco come responsabile di quello che accadrà, era presente con l’assessore alla riunione alla Regione quando decidevano di lavorare le balle a Caivano. E nulla ha fatto!

Ecco la lettera:

Caro ex sindaco, con questo suo intervento si capisce chiaramente il perché chi l’ha portato nell’alto del soglio comunale non ha poi esitato a farlo cadere. Forse ignoravamo ma, a differenza dell’ex sindaco, ci siamo informati.

Sapevamo, lui no, la differenza tra un impianto di tritovagliatura e un impianto di produzione di combustibile solido. Poi abbiamo letto l’annuncio ufficiale di De Luca e ci siamo informati ancora meglio. E abbiamo scoperto che a metà luglio, precisamente il 14 luglio, l’ex sindaco, senza dar conto a nessuno, ha ingannato tutti. Ma il gioco delle tre carte non ha funzionato.

 

E allora, giusto per capire la portata di quello che sta succedendo, anche grazie a lei, le sottolineerei che: a Caivano arriveranno colonne di camion e tir per portare ben 2 milioni di tonnellate di rifiuti (ecoballe); sarà installato un impianto diverso e di ben altro impatto rispetto a quello utilizzato per la semplice tritovagliatura dei rifiuti solidi urbani; con i 2 milioni di tonnellate di ecoballe si produrrà il combustibile solido secondario che non ha mercato, intanto perché non può essere utilizzato nelle centrali Enel e nelle fonderie; che se questo combustibile non viene utilizzato entro un anno diventa nuovamente rifiuto e resterà sul groppone dei cittadini di Caivano.

 

Poi, giusto per chiudere il cerchio le ricorderei pure che prima di acconsentire a tutto questo bel pasticcio non ha neppure ritenuto doveroso e corretto coinvolgere i cittadini e il Consiglio comunale.
Noi, non appena De Luca ha annunciato tutto questo (si legga bene l’agenzia che ho pubblicato) ci siamo informati e, stia sicuro, faremo la nostra battaglia.
Lei, da uomo delle istituzioni che in qualche modo dovrebbe avere a cuore la difesa di Caivano, invece di sentirsi grato e onorato dal fatto che un Consigliere regionale si sia preoccupato di Caivano, bene ha pensato di perdere ancora tempo a seminare zizzania e a dividere i cittadini su questo scempio di cui ha piena responsabilità.

Signor ex sindaco, il tempo è prezioso: chieda subito scusa ai cittadini.

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