Spazzatura in strada, disservizi e mancanza di buste da più di un anno

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Non c’è pace per Caivano, spazzatura, spazzatura e ancora spazzatura. Dopo il biennio Monopoli, e una gara aggiudicata (alla Buttol), ma mai firmata perchè nel suddetto biennio la copertura economica non si è più trovata, il comune vive quotidianamente la problematica della scarsa raccolta, del mancato taglio dell’erba in strada e di tanto altro ancora.

Cittadini che hanno già pagato la Tari per l’anno in corso e non usufruiscono delle buste da oltre 12 mesi, il dirigente Raffaele Celiento voluto dall’ex sindaco Simone Monopoli poco prima della sua disfatta politica nulla ha fatto in tal senso.

Non ci sono buste per i cittadini in regola col pagamento, non vi è una situazione igienico sanitaria accettabile per le strade cittadine, non vi è lo sfalcio d’erba, fatta in qualsiasi comune civile.

Nemmeno il Commissario Prefettizio, dottor Vincenzo De Vivo pare trovare soluzione, allunga e conferma i decreti dei funzionari comunali, ma il paese resta nel baratro, senza risposte e con tanti disagi.

Nel frattempo i dipendenti della Buttol sono in agitazione da diverse settimane, i disservizi si moltiplicano, ma fino a quando?

E’ molto probabile anche che ci sia uno sciopero generale per l’11 dicembre, con le festività che si avvicinano.

Caivano sempre di più ultimo comune della Campania!

 

 

 

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