In carcere l’ex viceparroco di San Pietro don Michele Barone: accusato di violenza sessuale su tre ragazze

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CASAPESENNA – Era stato ormai mollato pochi giorni fa anche dalla sua chiesa che gli aveva impedito di celebrare sacramenti ed altro. Don Michele Barone, già viceparroco di San Pietro a Caivano, protagonista di uno strano esorcismo denunciato dalla trasmissione tv “Le Iene” su una minorenne, è stato arrestato oggi ed è finito in carcere per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni. All’origine del provvedimento cautelare ci sarebbe anche l’esorcismo su altre due ragazze, oltre a quello comparso sul piccolo schermo.

In manette anche un poliziotto e i due genitori

Ai domiciliari sono finiti un poliziotto, amico del religioso, accusato di aver ostacolato le indagini, ed i genitori della ragazza apparsa in televisione, i quali hanno sempre difeso l’operato di don Michele, che la settimana scorsa era stato sospeso per un anno dal vescovo di Aversa, dopo che lo stesso don Angelo Spinillo gli aveva varie volte ingiunto di terminare gli esorcismi per cui non era nemmeno autorizzato.

Due magistrati famosi hanno guidato l’indagine

I provvedimenti, eseguiti dalla Polizia di Stato, sono stati firmati della Procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata da Maria Antonietta Troncone con l’aggiunto Alessandro Milita, due magistrati di punta.

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