Domani, sabato 26 maggio, alle ore 18,30, presso la sede del Pd sul corso Umberto I, 171, si discuterà di un tema molto dibattuto negli ultimi mesi: lo scioglimento del consiglio comunale e la relazione prefettizia. Si tratta di una conferenza stampa rivolta ai giornalisti locali e a tutti coloro che sono interessati alla discussione.
Come di consueto, ad esporre l’argomento sarà Antonio Angelino, ex consigliere comunale, rappresentante di Giovani Democratici.
“Credo sia necessario informare la città ed i cittadini caivanesi su tutto quello che sta accadendo. Bisogna mettere a loro disposizione tutti gli strumenti per fare una valutazione critica degli eventi. Non è più tempo di regalare fiducia a “scatola chiusa” o ancor peggio, scegliere un candidato politico in cambio di certificati medici, rateizzazioni delle imposte, buste delle spesa o soldi“.
Continua l’ex consigliere: “Dovrà essere il tempo delle competenze, dei valori e del rilancio politico – amministrativo di Caivano attraverso anzitutto il ripristino della legalità“.
Alla domanda relativa alle possibili polemiche che potrebbero scaturirsi dal dibattito, Antonio Angelino risponde:
“Anticipo che la conferenza di sabato non sarà lo strumento per fare contrapposizione politica utilizzando lo scioglimento per colpire personalmente soggetti politici o funzionari pubblici. Il mio giudizio resta assai caustico sia sulla politica che sull’amministrazione, ma non vado oltre, non spetta a me“.
Ultimamente, Caivano è nel mirino a seguito della relazione emersa dalla commissione d’accesso, che ne ha decretato le sorti. La questione che sembra emergere è quella di tirare le somme per le sorti del paese; Antonio Angelino risponde:
“Noi, continueremo a fare politica sui contenuti, proporremo temi fondamentali per il rilancio del paese e lo faremo con rispetto e responsabilità. Dopo la conclusione dell’amministrazione Monopoli, la peggiore di tutti i tempi, famosa per aver deliberato il dissesto e lo scioglimento per infiltrazioni, c’è bisogno di un cambio di passo, e noi siamo pronti ad offrirlo al paese“.