CAIVANO – Ancora senza un nome il cadavere ritrovato ieri pomeriggio 1° luglio in un terreno di fronte al Parco Verde, frequentato unicamente dai tossicodipendenti. Nessuno delle persone scomparse negli ultimi tempi corrisponderebbe alle caratteristiche dell’uomo rinvenuto fra le sterpaglie di via Complanare. L’unica cosa certa è che si tratta di uno straniero.
I carabinieri della Tenenza di Caivano hanno fatto intervenire anche i colleghi di Castello di Cisterna per rilevare impronte digitali e compiere esami scientifici mentre il magistrato di turno presso la Procura di Napoli Nord ha fatto eseguire l’autopsia in quanto sul corpo dell’uomo, di circa 50 anni, non sono stati ritrovati segni di punture. Insomma procedono di pari passo le indagini per risalire all’identità dell’uomo e alle cause che ne hanno determinato il decesso, il quale potrebbe risalire anche a giorni addietro.
Secondo “Radio Parco Verde” il cadavere apparterrebbe ad uno dei tossici che frequentano abitualmente la zona e potrebbe anche non essere un uomo residente a Caivano. Purtroppo negli ultimi anni altre due persone furono ritrovati morti nella stessa zona, sempre per problemi legati all’uso di stupefacenti. Un terreno incolto ed abbandonato dove i tossici hanno pure formato un sentiero, fra le erbacce alte anche due metri, che li porta lontano da occhi indiscreti.