Roghi. Un giovane scrive al Presidente Mattarella e al Papa

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Dopo i tanti roghi della Terra dei Fuochi e il mega incendio di Pascarola, si mobilitano un pochino tutti. Oltre alla manifestazione pacifica di domani con partenza dalla villa comunale di Caivano alle 18,00, è  singolare l’iniziativa del giovane attore caivanese Antonio Aversano, che ha voluto di persona scrivere e inviare una lettera di sensibilizzazione sia al Presidente della Repubblica che al Papa.

Questa mattina si è recato all’ufficio postale per inviarle.

lettere Terra dei Fuochi
lettere Terra dei Fuochi

Ecco il testo:

Egregio Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella

Il mio nome è Antonio Aversano, ho 13 anni e abito a Caivano in provincia di Napoli. Faccio teatro da ben 8 anni e cinematografia da 3 anni, vorrei diventare un grande attore ma con i problemi che stanno succedendo nella mia città ho paura del futuro, anzi abbiamo paura. Non so se ha sentito le ultime notizie, si sono incendiate tantissime balle di carta e plastica di un’ azienda che ricicla materiali sul nostro territorio, che sorge nel mio paese inquinando l’aria di tutto il territorio circostante già aggravato di tanti problemi come lei ben sa. Io in qualità di Caivanese le scrivo questa lettera a nome di tutta la mia città: siamo stanchi di vedere i nostri genitori morire, i bambini affetti da tante patologie oncologiche, e sentirci dire che è tutto sotto controllo e che non esiste la terra dei fuochi, ma invece esiste perché la viviamo tutti i giorni.  Egregio e illustrissimo Presidente, la prego di accogliere la mia richiesta di ragazzo e di non far svanire i miei sogni e quelli dei miei coetanei che vorremmo tanto essere il futuro di questo paese. E pertanto vorrei che lei venisse a Caivano a rendersi conto da vicino del disastro ambientale che noi viviamo.

A nome di tutta Caivano: ci aiuti!!!

Distinti saluti

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