Caivano sempre di più cittadina ‘illegale’. Aziende che lavorano senza contratto

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contratti aziende
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Che Caivano è una delle cittadine con più problemi a nord di Napoli è cosa certa, ma nell’ ultimo comune della provincia di Napoli oltre a combattere con la delinquenza c’è da tenere aperti gli occhi sulla cattiva amministrazione dei soldi pubblici.

Prima piazza di spaccio della Campania, reati di altri tipi, oltre ai fenomeni di microcriminalità, fronteggiati quotidianamente dalle forze dell’ordine.

Ma Caivano è sicuramente un paese anomalo nel panorama italiano anche dal punto di vista amministrativo. Comune sciolto per infiltrazioni camorristiche, in dissesto finanziario e che ha cancellato servizi e innalzato le tasse.

Gare vinte, aggiudicate senza mai firmare un contratto

Dopo un anno di commissariamento con il Prefetto Vincenzo De Vivo la situazione sembrava addirittura peggiorare, nessuna risoluzione alle problematiche pregresse e addirittura per far quadrare i conti, richiesta ai cittadini la 5a rata della Tari senza ‘punire’ i dirigenti che hanno portato a tutto ciò, anzi riconferma per loro.

Un comune che ancora oggi eroga servizi senza che siano stati stipulati contratti, gare aggiudicate e nessuno mai ha messo in calce la firma ad un contratto che potrebbe portare solo benefici alla comunità.

Una volta firmato il contratto relativo al capitolato di gara, l’Ente potrebbe applicare penali alle aziende che non svolgono il lavoro secondo i parametri.

Sono senza contratti:

Il Servizio di Igiene Urbana da 18 mesi, dall’aggiudicazione definitiva;

Il servizio di custodia dei cani randagi, da oltre un anno;

Il servizio di pulizia degli Immobili Comunali (l’aggiudicazione risale all’anno 2016);

Il servizio di riscossione coattiva dall’ottobre 2016, dove non è stato possibile nominare un DEC (cioè un funzionario che deve controllare che i servizi vengano espletati in conformità agli atti approvati);

Questo vale anche per il servizio di Refezione scolastica (che è già attivo) la cui procedura di gara è stata espletata dal Provveditorato delle Opere Pubbliche della Campania. Resta da capire chi all’interno del Comune di Caivano controllerà che la somministrazione dei pasti sia conforme all’offerta tecnica della Ditta F.lli Monaco, dopo le enormi lamentele dei genitori negli ultimi giorni

Una problematica che sicuramente dovrà essere monitorata dal nuovo Commissario Fernando Mone insieme a tutta la commissione.

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