Proroga scioglimento del Comune: duro atto d’accusa dell’ex Ministro Salvini

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CAIVANO – Come sappiamo da tempo, il Comune di Caivano è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche nella primavera del 2018 per diciotto mesi, poi prorogati di altri sei perchè evidentemente non sono stati rimossi tutti gli ostacoli indicati dalla commissione d’accesso. Ad agosto, con la pubblicazione del decreto di proroga sulla Gazzetta Ufficiale, sono stati resi noti anche i motivi per cui è necessaria la presenza della gestione commissariale del Comune e, automaticamente, rimandate le elezioni, quindi, alla prossima Primavera.

ecco il testo integrale dell’allegato al decreto ministeriale di Salvini, poi firmato dal presidente della Repubblica:

Con decreto del Presidente della Repubblica  in  data  27  aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018,  la  gestione del Comune di Caivano (Napoli) e’ stata affidata, per  la  durata  di diciotto mesi, ai sensi dell’art.  143  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo  stati riscontrati fenomeni di  infiltrazione  e  condizionamento  da  parte della criminalita’ organizzata.

Alcune   delle   iniziative    intraprese    dalla    commissione straordinaria hanno  gia’  prodotto  positivi  risultati  in  diversi settori dell’ente; tuttavia l’avviata azione  di  riorganizzazione  e ripristino della legalita’ non puo’ ritenersi conclusa, come rilevato dal prefetto di Napoli nella relazione dell’11 luglio  2019,  con  la quale ha chiesto la proroga della gestione commissariale.

Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise nella riunione di coordinamento interforze,  svoltasi il 10 luglio 2019, con la partecipazione  del  sostituto  procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord e del procuratore aggiunto della direzione distrettuale antimafia di Napoli nonche’ dal comitato provinciale per  l’ordine  e  la  sicurezza  pubblica  nella seduta del 24 luglio 2019.

Le  attivita’  poste  in  essere   nel   corso   della   gestione straordinaria  sono  state  improntate  alla  massima  discontinuita’ rispetto al passato, al fine di  dare  inequivocabili  segnali  della forte presenza dello Stato e per interrompere  le  diverse  forme  di ingerenza riscontrate nella vita amministrativa del comune.

In tale direzione, uno dei primi interventi della commissione  ha riguardato l’apparato burocratico nei confronti del quale ha adottato specifiche misure di riorganizzazione, anche in considerazione  delle criticita’ emerse a seguito dell’accesso ispettivo.

Inoltre,  tenuto  conto   della   grave   carenza   di   organico dell’amministrazione comunale – compatibilmente con i vincoli imposti dallo  stato  di  dissesto  finanziario   dichiarato   con   delibera consiliare  n.  38  del  18  giugno  2016  –  e’  stato  avviato   il procedimento per  l’assunzione  di  dieci  unita’  di  personale  con qualifica  di  istruttore  di  vigilanza,   istruttore   tecnico   ed istruttore direttivo ed e’ in via di perfezionamento la procedura per l’affidamento di un incarico professionale ai sensi dell’art. 110 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

Nel settore urbanistico, e’ stata  conseguita  una  significativa riduzione dei livelli  di  spesa  attraverso  la  rinegoziazione  del corrispettivo pattuito in favore dello  studio  professionale  a  suo tempo incaricato di procedere all’elaborazione del piano  urbanistico comunale, del quale l’amministrazione comunale  risulta  a  tutt’oggi sprovvisto.

Nell’ottica di una piu’ celere emanazione del piano in questione, l’organo di gestione straordinaria intende avvalersi dell’apporto  di un professionista esperto, da nominare ai  sensi  dell’art.  145  del decreto legislativo n. 267 del 2000  con  la  precipua  finalita’  di predisporre gli atti necessari all’adozione  del  predetto  strumento urbanistico che  riveste  una  rilevanza  fondamentale  per  la  vita dell’amministrazione comunale.

La rilevanza dell’attivita’ in argomento richiede che  la  stessa sia portata a termine dal medesimo organo  che  l’ha  intrapresa,  in modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.

Altra  significativa  iniziativa  avviata  dalla  commissione  e’ quella concernente l’affidamento della gestione del teatro comunale e di alcuni impianti sportivi di proprieta’  dell’ente,  in  ordine  ai quali si e’ provveduto alla pubblicazione di appositi  bandi  per  la raccolta delle manifestazioni di interesse.

Anche con riferimento al patrimonio immobiliare del comune –  che per la sua notevole  consistenza  potrebbe  costituire  un’importante risorsa finanziaria – si e’ fatto ricorso  a  procedure  ad  evidenza pubblica e sono in fase di pubblicazione i  bandi  per  l’affidamento della gestione dei beni patrimoniali  e  per  la  manutenzione  degli immobili  nonche’  il  bando  per  l’assegnazione  degli  alloggi  di edilizia residenziale pubblica.

In tale ambito, mirati interventi sono stati posti in essere  nei confronti di un complesso immobiliare descritto negli atti che  hanno dato luogo allo scioglimento del consiglio comunale alla  stregua  di un «fortino» della famiglia camorristica territorialmente egemone.

La commissione straordinaria ha infatti disposto  la  demolizione dei  manufatti  abusivi  ed  ha  fornito  un  decisivo  impulso  alla riscossione coattiva dei canoni di locazione mediante  la  formazionedei  ruoli  esecutivi  e   la   loro   trasmissione   alla   societa’ concessionaria  del  servizio  di  tesoreria.   E’   stato   altresi’ costituito un apposito gruppo di lavoro per l’adozione  di  ulteriori misure improntate al ripristino della legalita’ ed  al  miglioramento delle condizioni di vita della comunita’ locale.

Ogni attenzione va prestata affinche’ le attivita’  in  questione si svolgano al riparo da interessi anomali ed in modo  da  garantirne la piena legittimita’ e neutralita’.

Per  quanto  concerne  i  beni   confiscati   alla   criminalita’ organizzata, e’ stato intrapreso un  attento  monitoraggio  inteso  a verificarne la destinazione e l’eventuale occupazione sine titulo  ed e’ inoltre in corso di elaborazione un nuovo regolamento comunale per la disciplina della loro utilizzazione.

Nel settore  edilizio,  sono  state  fortemente  implementate  le azioni di contrasto dei fenomeni di abusivismo e, in particolare,  le procedure finalizzate ad ottenere il pagamento  delle  indennita’  di occupazione in vista della demolizione degli immobili  realizzati  in difetto  di  titolo  abilitativo  o  in  difformita’  dalle  relative prescrizioni.

In ordine alla gestione dei rifiuti solidi urbani, e’ in fase  di ultimazione un nuovo piano industriale che consentira’ di  conseguire una significativa riduzione delle aliquote TARI nonche’ piu’  elevati livelli di efficienza nell’espletamento del servizio  di  raccolta  e smaltimento dei rifiuti.

La commissione straordinaria ha  inoltre  avviato  le  necessarie iniziative per individuare siti di stoccaggio provvisorio dei rifiuti al  fine  di  ovviare  alla  programmata  chiusura  dell’inceneritore regionale per il prossimo mese di settembre.

Il completamento di tali azioni avra’ un sicuro impatto  positivo e  favorira’  il  recupero   di   credibilita’   delle   istituzioni, dimostrando come un’amministrazione efficiente ed il  rispetto  delle norme possano tradursi in benefici per la popolazione. Infine, sotto il profilo contabile, la recente  approvazione  del bilancio di previsione 2019 –  2021  consentira’  di  procedere  alla definizione  del  piano  esecutivo  di  gestione  quale  fondamentale strumento di autorizzazione alla  spesa  e  di  programmazione  degli obiettivi finanziari nell’ottica di un’oculata gestione delle risorse economiche  dell’ente.  In  tale  direzione,  sono   stati   attivati specifici interventi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni di elusione ed evasione tributaria con una forte spinta alle procedure di riscossione coattiva ed alla riduzione delle tempistiche di accertamento delle posizioni di inadempienza.

Le attivita’ sopra descritte iniziano  a  dare  i  primi  segnali positivi ed hanno consentito di intraprendere percorsi  virtuosi  per la risoluzione delle  molteplici  criticita’  che  hanno  causato  lo scioglimento degli organi elettivi.

Nondimeno, la  gravita’  del  condizionamento  di  tipo  mafioso, tuttora presente nel tessuto economico e sociale, e’ tale da  rendere necessaria  una  proroga  del  mandato  della  commissione  sia   per consolidare  i  risultati  conseguiti  nella  prima  fase  digestione straordinaria  sia  per  portare  a  conclusione  le   procedure   dl risanamento attualmente in via di definizione.

Risulta, quindi, necessario che la  commissione  disponga  di  un maggior lasso di tempo per completare le iniziative in essere  e  per perseguire   una   maggiore   qualita’   ed   efficacia   dell’azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita’ organizzata e considerata la complessita’  delle  azioni di bonifica intraprese dall’organo straordinario.

Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l’affidamento  della gestione  del   Comune   di   Caivano   (Napoli)   alla   commissione straordinaria,  ai  sensi  dell’art.  143,  comma  10,  del   decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 31 luglio 2019

Il Ministro dell’interno: Salvini

 

 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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