Buttol, RSU: “Lo sciopero è l’unico modo per tutelare i lavoratori”

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Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) dei dipendenti della ditta Buttol di Caivano comunicano alla cittadinanza che i disservizi fino ad oggi verificatisi, a seguito dello stato di agitazione/sciopero del personale addetto al servizio di igiene urbana sul territorio comunale, sono da addebitare esclusivamente alle continue inadempienze della società attuale affidataria del suddetto servizio.

I motivi dello sciopero

Lo apprendiamo da un comunicato inviato alla nostra redazione. In particolare, le RSU sottolineano i diversi motivi che hanno portato gli operai a scioperare:

  • inottemperanza a quanto sottoscritto in sede di accordi sindacali di 2° livello;
  • mancata corresponsione di differenze retributive a seguito variazione parametrale;
  • mancato versamento delle somme dovute al fondo integrativo di assistenza sanitaria “FASDA”;
  • mancato versamento delle somme dovute al fondo pensione “PREVIAMBIENTE”.
  • mancato versamento delle somme dovute alle società finanziarie. 

Condizioni di lavoro pessime e mancata sicurezza sul lavoro

A tutto ciò si sommano, condizioni di lavoro già pessime, automezzi fatiscenti e mancata sicurezza sul lavoro.

Continuano le RSU nella nota: “Ci scusiamo con la cittadinanza per i disservizi arrecati, ma visti i continui inadempimenti, da parte della società, lo sciopero resta l’unico strumento per poter rivendicare i diritti dei lavoratori“.

Lettera dei dipendenti della Buttol ai cittadini di Caivano

Cari concittadini di Caivano siamo i dipendenti comunali che si occupano della raccolta dei rifiuti.
Abbiamo deciso di scrivere direttamente a voi perchè troppe cose dette in giro sono inesatte e ci fanno apparire come la causa delle condizioni di sporcizia della città.

La verità è un’altra!

Quello che stiamo subendo è diventato inaccettabile ma la nostra battaglia, che continuerà in tutte le sedi, non può riversarsi su di voi e sulla vivibilità della nostra Caivano.

E allora perchè la città vive queste condizioni da sempre?

Questa è la domanda che dovete farvi e a questa domanda vi diamo alcune risposte.

La ditta appaltatrice non ci ha fornito tutti i mezzi previsti, non ci ha dato tutti gli strumenti che dovevamo avere, mancano camion ed alcuni non sono idonei, se vedete i camion oltre gli orari prestabiliti, dovete sapere che NON SIAMO NOI! Il servizio non è facilitato a causa dei contenitori non distribuiti ancora secondo piano industriale e dell’utilizzo di buste spesso non idonee anche da parte, purtroppo, di nostri concittadini.

Ci sarebbero molti altri particolari vissuti in quest’anno come ad esempio i premi non pagati e gli stipendi pagati con ritardo.

Noi vogliamo solo fare il nostro lavoro e non possiamo più accettare che i cittadini ci possano vedere come causa della spazzatura per strada e non vogliamo essere usati per interessi di altri che non rispettano la nostra protesta e ci mettono “uno contro l’altro”, sia con voi che con chi viene a raccogliere “indifferenziando” al posto nostro.

Per pulire la città e per differenziare per bene occorre fare una buona differenziata, e se ci sono errori

NON E’ PER COLPA NOSTRA, questo la città deve saperlo!

Vi invitiamo a non credere a quello che vi raccontano su di noi ma a comprendere le nostre ragioni e a chiedere il rispetto degli accordi con noi dipendenti, ma soprattutto con il servizio di raccolta differenziata, che potrebbe essere adeguato se solo fosse rispettato.

La nostra battaglia continua, ma cercheremo in ogni modo di evitare ulteriori disagi a voi e alle nostre famiglie.

Vi chiediamo solo di CONDIVIDERE il più che potete!!!!

I LAVORATORI DELLA N.U. Di Caivano

 

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