“Auguri in concerto” annullato, l’evento organizzato per la comunità

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Erano tutti pronti per andare in scena, stasera alle 20.00 all’auditorium “Caivano Arte”, gli artisti coinvolti nell’evento “Auguri in concerto” organizzato con il Comune di Caivano, la pro-loco “Un Futuro per Caivano”, il nostro portale, l’associazione “Ad Alta Voce” e il teatro.

Un mese di lavoro per organizzare gli attori Antonio Vitale ed Antonio Aversano, diversi cantanti e gruppi musicali di generi vari, la scuola di danza Fashion Dance, la collettiva d’arte Ars Gratia Artis, gli alunni della Bruno Ciari e quelli dell’Istituto De Gasperi.

Progetti vanificati per chi decide di collaborare gratuitamente…

Coinvolti tanti sponsor, aziende e commercianti locali, dove ciascun collaboratore avrebbe donato gratuitamente il proprio contributo al paese di Caivano.

Lo scopo era quello di regalare ai cittadini un evento all’insegna della solidarietà, ognuno avrebbe dato il meglio della propria performance per trasmettere un unico messaggio: a Caivano si può fare cultura, anche senza fondi.

Purtroppo il messaggio non solo non è arrivato ai destinatari, ma non ha avuto modo di verbalizzarsi, poiché l’evento è stato completamente annullato causando danni a tutti coloro che avevano lavorato sodo.

Le motivazioni dell’annullamento

Stavolta, il motivo non è da ascrivere alla mancanza di autorizzazioni o al piano normativo per la sicurezza incompleto, come accaduto per altri eventi, ma per ordine di rappresentanza.

Sono state effettuate richieste ben precise da parte dell’amministrazione straordinaria vigente: eliminare tassativamente alcuni nomi di sponsor presenti sulla locandina dell’evento, già andata in stampa.

La bozza della locandina, verificata più volte insieme al sovraordinato Pietro De Rosa, pareva non presentare alcuna incongruenza poiché riportava solo i nomi dei partecipanti, quando improvvisamente, a sera inoltrata, arriva una richiesta tassativa dallo stesso per la reifica della locandina.

I danni causati a tutti…

La faccenda ha messo in crisi l’intera organizzazione dell’evento, poiché ci è risultato alquanto anomalo un comportamento del genere, poiché non solo la locandina era stata già visionata ed era stata già stampata, quanto piuttosto non ci è sembrato giusto eliminare dalla stessa dei nomi di cittadini che avrebbero dato il loro contributo alla popolazione.

Per ragioni di privacy, evitiamo di diffondere le generalità dei commercianti “bollati” come “non idonei” dalla commissione, però ci teniamo ad approfondire la vicenda con nuovi aggiornamenti.

Intanto ci scusiamo con le persone coinvolte, che come noi fino alla fine, hanno creduto che qualcosa di nuovo potesse realizzarsi a Caivano, con la speranza che il prossimo anno apporti delle sane modifiche all’intero apparato amministrativo.

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