“Un sorriso per sperare”, ripartono le attività di volontariato

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Quando si parla di associazionismo a Caivano, equivale a discutere di un’oasi nel deserto, soprattutto è lodevole trovare delle realtà consolidate nel tempo che riescono a trasmettere positività a chi purtroppo da solo non può farcela. Abbiamo voluto raccontarvi le numerose attività che l’associazione “Un sorriso per sperare” di Caivano ha svolto da novembre dello scorso anno ad oggi, per rendere partecipi i nostri lettori di una realtà concreta presente sul territorio.

Da novembre a dicembre

A novembre, l’associazione ha raggruppato un numeroso gruppo di persone che hanno donato sangue presso il centro trasfusionale del Policlinico azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli di Napoli, a sostegno dell’ Agop con cui da anni collabora.

L’associazione si è dedicata alla vendita dei calendari durante i mesi di novembre e dicembre.
I calendari sono stati creati con i disegni dei bambini degenti nel reparto di oncoematologia pediatrica del vecchio Policlinico.
Come da anni, l’associazione si è dedicata alla racconta di giocattoli da donare ai ragazzi ricoverati in quel reparto. I volontari si sono adoperati per distribuirli con la partecipazione di un artista circense Pagliaccio Felice, che ha divertito i bambini per un’intera mattinata.
Tali iniziative sono state promosse anche sullo stesso territorio di Caivano.
Sono stati distribuiti giochi ai ragazzi in difficoltà delle parrocchie di San Pietro, di Santa Barbara, di Maria Madre Eclesia e di San Paolo.

La solidarietà al primo posto

La solidarietà è stata grandissima quest’anno. Tantissima gente del paese ha appoggiato le iniziative dell’associazione più degli altri anni.
La sensibilità ed il cuore grande dei caivanesi e delle persone dei paesi limitrofi ha fatto sì che le iniziative benefiche diventassero maggiori.

A dicembre, come lo scorso anno, l’associazione è stata invitata alla partita del cuore organizzata dal liceo Braucci. 
La partita è stata realizzata in onore di Francesco Egarese.
Una parte del ricavato è stata destinata alle iniziative societarie per l’Agop.

Il Preside Mola e la Famiglia Egarese anche quest’anno hanno voluto contribuire alle attività del sorriso.
L’associazione “Un sorriso per sperare” si prepara ora per altre attività.

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