Stiamo vivendo giorni inattesi e tremendi. Tutto è sospeso è irreale. Un mostro subdolo sta assediando le nostre vite e quelle dei nostri cari. Ogni giorno siamo sommersi da un diluvio di parole.
In questo babele di linguaggi una parola si leva cristallina e limpida: quella di Papa Francesco.
In un giorno piovoso sul sagrato di San Pietro, insopportabilmente vuoto, ha detto parole che risuoneranno negli anni a venire.
‘Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati. Non ci siamo fermati davanti ai richiami del Signore. Non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato’.
Parole umanissime e profetiche che andrebbero ascoltate e meditate. Speriamo che i potenti della Terra sappiano ascoltare parole tanto ispirate e sensate.
Corri in soccorso con amore, la pace seguirà. (River Phoenix)