Il settore dei bus turistici a noleggio in piena crisi, allarme dal gruppo Artisti del Volante

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Quasi 25mila posti di lavoro a rischio ed attualmente fermi a causa delle restrizioni emanate dal governo a causa del COVID-19, altrettante famiglie potenzialmente senza un sostentamento, siamo circa 6mila imprese in Italia bloccate ed un fatturato di circa 2,5 miliardi di euro azzerato.
Questi i dati della crisi causata dalla pandemia del Coronavirus, che ha messo in ginocchio il nostro settore dei bus turistici a noleggio.
L’allarme arriva dal GRUPPO ARTISTI DEL VOLANTE, siamo un raggruppamento di aziende del settore in Campania che, attualmente, coinvolge circa 50 operatori. Gli oltre 200 bus che viaggiano sulle strade ed autostrade italiane e europee percorrendo ogni anno 1 miliardo di chilometri consumano ben 200 milioni di litri di carburante.
Tradotti in mancati introiti, si tratta di milioni di euro per le accise che non arriveranno allo Stato, oltre ad ulteriori migliaia di euro non incassati direttamente dalle amministrazioni comunali attraverso i tickets bus.
Soldi che metteranno in crisi i bilanci e con i quali molti sindaci saranno costretti a fare i conti. Senza considerare altri settori collegati ai bus turistici come quelli di guide, accompagnatori, officine, carrozzieri, costruttori, assicurazioni, gommisti, elettrauto e quant’altro.
Bisogna tenere conto anche dei mancati investimenti riferiti al rinnovo del parco pullman per non parlare degli investimenti già affrontati tra rinnovo parco veicolare.
Secondo il Comitato, i 25 miliardi di euro stanziati complessivamente dal governo non saranno sufficienti nemmeno a fronteggiare la crisi del solo settore turistico.
Per ovvie ragioni il segmento dei bus subirà pesanti ripercussioni. “Siamo stati il primo settore a fermarsi per la crisi – dice il Presidente del comitato, Sabatino Salvatore della società ROSI BUS e Chioccarelli Enzo della CHIOCCARELLI BUS – e, presumibilmente, saremo anche l’ultimo che riuscirà a ripartire’.
Il nostro comparto non viene considerato dalle istituzioni e conseguentemente dall’opinione pubblica.
Per questo abbiamo deciso di far conoscere i numeri reali che travolgono la nostra categoria.
In questo momento la crisi turistica , che produce ricchezza per l’intero paese, per non parlare dei numerosi posti di lavoro che produce porterà alla chiusura di molti operatori.
Sabatino Salvatore della ROSI BUS e Chioccarelli Enzo della CHIOCCARELLI BUS – concludono NEL NOSTRO SETTORE E ALLA CAMPANIA SERVONO INVESTIMENTI MIRATI E PRECISI PER NON FAR FAR COLLASSARE LE NOSTRE AZIENDE E I NOSTRI DIPENDENTI.
RESTIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER EVENTUALI DIBATTITI
Sign. Sabatino Salvatore – ROSI BUS
Sign. Chioccarelli Enzo – Chioccarelli BUS

(comunicato stampa)

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