Oggi Marco Pannella avrebbe compiuto 90 anni, era nato nel 1930 ed è scomparso nel 2016. Insieme ad una pattuglia di sognatori e anticipatori fondò il partito Radicale.
I più giovani sanno poco di lui e delle battaglie per la tutela dei diritti civili che fanno di Marco Pannella un protagonista della storia contemporanea.
Dobbiamo a lui e ai suoi compagni se la nostra nazione è diventato un Paese civile e laico. Senza Marco Pannella non ci sarebbe stato il divorzio e l’autodeterminazione delle donne in materia di interruzione di gravidanza.
Pannella ha rappresentato la migliore tradizione liberale e socialista, erede del pensiero di Spinelli, Pannunzio ed Ernesto Rossi.
Pannella è stato un sincero e convinto democratico, difensore dello stato di diritto. Fece del metodo della non violenza l’arma per combattere ogni sopruso del potere.
Fu antiproibizionista e si batte perchè si affermasse il diritto di ogni individuo a decidere sulla propria fine della vita.
Fino agli ultimi giorni della sua esistenza visitò i carcerati e le carceri battendosi per l’abolizione dell’ergastolo e per dare una speranza ai reclusi.
La sua storia politica resta un insuperabile esempio di coerenza e coraggio a cui tutti dobbiamo guardare con profondo rispetto in un momento storico in cui regna sovrano la mediocrità e sono poche le guide morali che ci possono illuminare in un momento tanto buio.