Bonus mobili ed elettrodomestici 2020. Ecco a chi spetta

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Tempo fino a dicembre per poter usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici 2020, con detrazione IRPEF del 50% sulla spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per arredare un immobile in ristrutturazione dal 1 gennaio 2019.

Come funziona?

Il 50% di detrazione IRPEF va calcolato su un importo massimo di 10.000 euro, considerando gli acquisti di mobili e elettrodomestici nella loro totalità.

La detrazione fiscale sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo, dove l’importo massimo di ciascuna quota di detrazione annua non può superare i 500 euro.

Il bonus mobili consiste, quindi, nel recupero della metà della spesa sostenuta che sarà portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi a partire dal 2021, spalmata in 10 rate annuali (tenendo sempre in considerazione il limite massimo di 10.000 euro).

Se, quindi, venissero spesi 10.000 euro per rinnovare gli arredi, 5.000 euro saranno recuperati sotto forma di detrazioni Irpef dal prossimo anno, in 10 rate da 500 euro.

Come richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici 2020?

La detrazione IRPEF del 50% si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, cioè nel modello 730 oppure nel modello unico.

A chi spetta?
Possono accedere alla detrazione del bonus mobili:

  • proprietari di immobili;
  • titolari di diritti reali sugli immobili (uso, usufrutto, abitazione o superficie);
  • proprietari di nuda proprietà;
  • coloro in affitto o in comodato d’uso;
  • ai soci di cooperative divise e indivise;
  • soci delle società semplici;
  • imprenditore individuale, se l’immobile non è ad uso strumentale.

Il bonus si può ottenere anche senza ristrutturazione solo in caso di acquisto di una nuova casa.

Il diritto alla detrazione fiscale può essere usufruito sia dal soggetto che sostiene le spese, intestatario quindi di bonifici e fatture, sia al coniuge, ai parenti entro il 3° grado e agli affini entro il 2° grado, se conviventi con colui sostenitore delle spese.

Come si ottiene la detrazione fiscale?

Per ottenere questo sconto fiscale è necessario che il contribuente realizzi una ristrutturazione edilizia, che può essere sia sulla singola unità immobiliare sia su più parti comuni di edifici, purché siano residenziali.

Per gli interventi di ristrutturazione delle parti condominiali, invece, la detrazione spetterà ai condòmini che hanno acquistato i beni per arredare il condominio stesso.

Non è valida, però, se dovessero acquistare i mobili ed elettrodomestici per la propria abitazione non inclusa nella ristrutturazione.

La detrazione spetta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2020.

Documenti necessari

  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di transazione eseguita, per pagamenti con carte di credito o debito;
  • addebito sul conto corrente;
  • fattura di acquisto dei beni.

 

Pagamenti accettati

Per i pagamenti, bisogna seguire le indicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
I pagamenti accettati sono: con bonifico, con carta di credito o debito.
Le stesse modalità dovranno essere applicate per il pagamento di spese di trasporto e montaggio dei beni.

Non si può pagare con assegni, contanti o altri mezzi di pagamento.

 

 

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