Fondi straordinari: occasioni da non perdere per Caivano

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Dopo sei mesi dell’amministrazione Falco, si può fare già un’analisi sulle prospettive programmatiche da mettere in atto per il territorio di Caivano. L’ascesa del centro-sinistra è stata costellata dall’emergenza pandemica che ha colpito il mondo intero. Le perplessità che avvolgono il dibattito politico locale sono frutto dei dubbi in merito alle possibilità economiche di spesa che il comune dovrà adottare per restituire un minimo di vivibilità ai cittadini caivanesi.

In quest’ottica, il monito che si vuole portare all’attenzione dell’amministrazione tutta è quello di non farsi sfuggire di mano alcun tipo di opportunità da cogliere; la situazione di dissesto economico in cui versano le casse comunali impone il dovere morale e politico di passare al vaglio attentamente qualsiasi incentivo economico che le autorità sovracomunali scelgono di destinare agli enti locali.

Valorizzare il territorio caivanese

È in questa direzione che l’opposizione consiliare si sta facendo carico di attivare le procedure idonee affinché in consiglio comunale si possano rendere edotti gli organi competenti sulle possibilità di accrescere il bilancio comunale con fondi destinati a progetti ben specifici.

Durante la seduta consiliare del 18 febbraio è stata votata all’unanimità dei presenti una mozione che promuove la “valorizzazione del patrimonio caivanese” finalizzata all’erogazione di Euro 223.000 per la ristrutturazione di edifici pubblici. Il consigliere Giuseppe Russo, primo firmatario della mozione in esame, in sede consiliare ha espresso la volontà di portare la proposta nella commissione permanete di competenza, per manifestare il suo indirizzo politico.

La destinazione dei fondi alle politiche sociali

La sua proposta è stata quella di destinare tali fondi alla ristrutturazione del locali adibiti alle politiche sociali (ex macello), così da rivalorizzare le sedi in cui è stabilito tutto il comparto addetto all’assistenza sociale del paese (promozione civile, forum dei giovani, croce rossa ed altre associazioni) in modo che possano usufruire di immobili meno fatiscenti rispetto allo stato attuale.

L’ impegno politico di Caivano Conta e Caivano Oltre

In termini di promozione sociale l’ente, su mozione dei gruppi di minoranza Caivano Conta e Caivano Oltre, ha anche manifestato la volontà di partecipare al bando “Terzo Pilastro- progetto disabilità e autismo” riguardo l’assistenza solidale alle fasce penalizzate dall’emergenza pandemica. Il fondo che eroga fino a un massimo di 100.000 Euro è finalizzato al sostegno di cittadini caivanesi affetti da disabilità e autismo.

Intercettare questi fondi, rappresenta un’opportunità unica per l’amministrazione comunale e per la riqualificazione del precario tessuto sociale ed edilizio del territorio. È compito dei dirigenti di settore, in concerto con gli organi istituzionali preposti, porre in essere ogni azione utile al soddisfacimento dei requisiti idonei per la destinazione delle somme.

Il benessere dei cittadini al primo posto

Si auspica che in un periodo storico di ricostruzione, il comune sia in grado di non tralasciare nessuna opportunità che possa giovare alla ormai sempre più trascurata vivibilità della città.
È fondamentale perseguire un obiettivo comune: il benessere dei cittadini caivanesi. Ogni occasione finalizzata a tale scopo non può e non deve essere lasciata al caso.

L’occasione più prospera che vedrà l’ente protagonista di un piano di rilancio territoriale verrà stanziata dal Ministero degli Interni grazie al fondo istituito dal decreto “Rilancio” (articolo 106-bis del decreto legge n.34/2020, convertito con la legge n.77/2020).

Dieci milioni di Euro di contributi statali assegnati agli otto comuni in stato di dissesto finanziario i cui organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, in base all’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo n.267/2000): Caivano (Napoli), Cirò Marina e Crucoli (Crotone), Amantea (Cosenza), Pizzo Calabro e Briatico (Vibo Valentia), San Cataldo (Caltanissetta) e Pachino (Siracusa).

A Caivano: 2,9 milioni di Euro

A Caivano sarà destinata una cospicua somma di Euro 2,9 milioni.
La speranza è che l’utilizzo di tali fondi sia programmato in concerto con tutte le forze politiche e le parti sociali del territorio in modo tali che il perseguimento dell’obiettivo di cui sopra sia quanto più ampio e condiviso.

Per la rinascita caivanese c’è bisogno di tutte le idee, tutte le energie, tutte le forze di cui disponiamo, dai più giovani ai più esperti.

1 COMMENT

  1. Sarebbe opportuno che l’amministrazione si muovesse per ottenere il prolungamento della costruenda metropolitana con terminale Afragola per rompere l’isolamento in cui è caduta la comunità caivanese. Peccato che l’immobilismo continui a segnare la vita del paese.

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