Bonus cancellati e quelli confermati per il 2021

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Salta il debutto ufficiale dell’assegno unico non più per il 1° luglio 2021, ma entrerà ufficialmente a regime a partire dalla data del 1° gennaio 2022 allineandosi perfettamente con il nuovo anno fiscale. La data di luglio resta al centro d’importanti novità, prevista in forma graduale la cancellazione delle detrazioni IRPEF e degli altri aiuti legati alle genitorialità suddivisi tra bonus, indennità e premi.

Attraverso l’approvazione della Legge delega n. 46/2021 del 30 marzo, il Parlamento ha predisposto l’avvio di un’unica voce economica di aiuto da destinare alle famiglie, predisponendo l’abolizione di diversi bonus INPS attualmente in vigore. Un passo a metà, in quanto, non ha reso operativa la misura attraverso i decreti attuativi.

La riforma deve allinearsi perfettamente con il riassetto delle detrazioni IRPEF per i figli a carico, nonché degli assegni familiari ANF. Mentre, si prevede la cancellazione degli altri aiuti legati alle genitorialità suddivisi tra bonus, indennità e premi, tra cui:

Assegni e bonus che saranno riconfermati

Misure che dovrebbero essere consumate a partire dall’entrata in vigore dell’assegno unico fissata per il 1° gennaio 2021. Molto probabilmente, resterebbe attive altri aiuti disponibili per le famiglie racchiusi in diverse misure, tra cui;

  • sarà confermato il bonus asilo nido;
  • sarà confermata la carta famiglia;
  • sarà confermato il congedo parentale e così via

 

Assegni e bonus che non saranno riconfermati

  • Non sarà riconfermato l’assegno per le famiglie numerosi con tre 3 figli minori;
  • non sarà riconfermato il bonus bebè;
  • non sarà riconfermato il bonus mamma domani;
  • non sarà riconfermato il Fondo di credito per i nuovi nati;
  • non sarà riconfermato il premio alla nascita.

Altri bonus non confermati

Bonus smartphone – il provvedimento per regolare l’assegnazione del bonus deve essere pronto entro il 2 marzo 2021

Bonus occhiali e lenti a contatto – anche il voucher da 50 euro rischia di saltare. A occuparsi del sussidio dovrebbe essere il ministro alla Salute Roberto Speranza.

Bonus auto elettriche – destinato a famiglie con Isee sotto i 30mila euro. Il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, ha 30 giorni di tempo per pubblicare le disposizioni.

Bonus rubinetti – fino a 1000 euro per i privati, destinato a chi deve sostituire sanitari e proprio rubinetti per ridurre il consumo di acqua. Il decreto attuativo è atteso entro fine febbraio e a occuparsene dovrebbe essere il nuovo ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

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