L’EVENTO. Mondragone, all’antica distilleria “Petrone” tutto pronto per l’immersione dell’Elixir Falernum nei fondali della Sinuessa

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MONDRAGONE. Tutto pronto per l’eccezionale evento messo a punto dall’antica distilleria “Petrone” per mercoledì prossimo 7 luglio.

Presso la sede di via Generale Giardino della storica azienda liquoristica casertana, famosa in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti, saranno inaugurati dei nuovi locali con un evento straordinario, suggestivo e esclusivo.

L’EVENTO

Nel corso della mattinata (ore 13) sui fondali, al largo dell’antica città romana sommersa (Sinuessa), sarà immersa una partita di bottiglie del pregiato Elixir Falernum, un delizioso liquore dagli aromi fruttati in grado di riportare la passione e l’eccellenza del territorio in un bicchiere. La cassa di Falernum resterà in mare per ben cinque mesi per testarne l’invecchiamento in ambiente sconosciuto.

LE DICHIARAZIONI

“Sarà un tuffo nel passato per rivivere il presente – spiega il giovane ed instancabile manager dell’azienda, Andrea Petrone – un grande avvenimento inedito e suggestivo nel campo dei liquori e distillati. Seguirà, poi, un brunch in azienda, realizzato con prodotti dei nostri liquori preparati da maestri del gusto. Per l’occasione saremo accolti dalla celebre fanfara dei Bersaglieri e dalla Lamborghini Huracan della polizia di stato, essendo noi licenziatari di entrambi i brand”.

IL GUAPPA “POLIZIA”

Ma non finisce qui. L’azienda campana ha dato vita anche al Guappa “Polizia”, una nuova edizione limitata del noto liquore a base di latte di bufala campana. Una ripartenza, dopo le limitazioni imposte dalla pandemica diffusione del Covid-19, realizzata grazie alla partnership con Difesa Servizi S.p.A. che ha portato alla produzione di un’originalissima versione del suo liquore Guappa con il marchio commerciale della polizia di stato. In questa “limited edition” il liquore, che l’azienda campana produce dal 2013, viene commercializzato in un’accattivante bottiglia con il tricolore e dai colori azzurro e bianco che richiamano proprio quello delle volanti impegnate nel controllo del territorio.

“La Polizia – sottolinea Andrea Petrone – al pari dell’Esercito con cui abbiamo lanciato in passato un’altra edizione limitata del Guappa, rappresenta per me un’istituzione simbolo dell’italianità. La storia della distilleria Petrone, di cui rappresento la quinta generazione, è iniziata nel 1858, appena pochi anni dopo la fondazione della Polizia. L’accordo tra la Polizia di Stato ed un’azienda produttrice di liquori ha alla base l’importanza del messaggio del bere responsabile. Su ogni bottiglia sarà presente lo slogan “Se guidi non bevi, se bevi non guidi”. Il liquore “Polizia” potrà essere acquistato sull’e-commerce dell’antica distilleria Petrone (www.distilleriapetrone.it).

LA STORIA DELL’AZIENDA CASERTANA

La storia dell’antica distilleria “Petrone” nasce ben 162 anni fa e oggi è alla quinta generazione. L’azienda fu fondata da Domenico Petrone. Dunque una tradizione con radici lontanissime, figlia di una famiglia di distillatori del napoletano. L’azienda crescendo si trasferì a Sessa Aurunca e nella vicina località Ventaroli di Carinola, e poi a Mondragone, diventata la vera casa dell’azienda.

“Intanto – precisa Andrea –  proprio a Mondragone, un territorio questo assai ricco di vinacce, la distilleria divenne presto il fulcro dell’economia locale, basata fino quel momento sull’agricoltura”.

PETRONE, UNA GENERAZIONE DI DISTILLATORI

Dunque una generazione di distillatori, le cui ricette secolari sono giunte, di padre in figlio, finanche ai vip dell’epoca. Infatti proprio Domenico Petrone era molto vicino alla Casa Reale dei Borbone per la quale produceva un elisir di fine pasto a base di erbe, che successivamente fu denominate proprio “AmaRè”. L’azienda ha avuto sempre un forte legame familiare con tutta la città di Mondragone. Negli anni ’40 è stata anche un rifugio per i senzatetto, che nelle gelide giornate d’inverno si recavano presso l’azienda per riscaldarsi con il tepore delle caldaie. Da annotare che la distilleria Petrone fu completamente distrutta durante il secondo conflitto mondiale, ma fu ricostruita grazie al fervido impegno di Raffaele, nipote di Domenico. E oggi al timone della prestigiosa azienda c’è Andrea, che rappresenta l’ultimo discendente della famiglia. Grazie a passione e innato fiuto imprenditoriale, l’azienda è riuscita ad imporsi sul mercato internazionale per la qualità e l’eccellenza dei prodotti.

L’ONORIFICENZA

Da segnalare, inoltre, che nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Caserta, Andrea Petrone è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

“Un riconoscimento prestigioso – sottolinea Andrea – che premia una generazione di distillatori, le cui ricette secolari sono state tramandate di padre in figlio e che hanno consentito di avere sempre un forte legame familiare con tutta la città di Mondragone”.

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo.

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