La signora Rosa è stata abbandonata e dimenticata come le tredici famiglie che abitano all’isolato A1/2 del Parco Verde a via Delle Magnolie.
Oltre un anno con l’ascensore guasta, nonostante le diverse, inutili, segnalazioni presso l’ufficio manutenzione di Pascarola, oltre a lamentele verbali con gli occupanti dei piani alti del municipio di Caivano.
Ovviamente la difficoltà maggiore è per le persone che abitano ai piani superiori, una di questa è proprio la signora Rosa che 81enne ha già le sue difficoltà visti gli acciacchi dell’età, figuriamoci quotidianamente per la spesa e anche portare in casa un fardello di acqua imbottigliata diventa un’impresa.
Per chi, anziano o disabile, ha problemi di mobilità, un semplice guasto all’ascensore condominiale rappresenta un disagio di grandi proporzioni. Il guasto, può rappresentare anche l’anticamera di giorni “reclusi in casa”, senza possibilità di uscire.
Abbiamo letto che in Piemonte in questi casi limite di difficoltà esistono delle associazioni ‘Consulta per le Persone in Difficoltà e l’Auser torinese’ che aiutano queste persone per la spesa e l’acquisto di medicinali, al sud questo diventa veramente un miraggio. Già non si riesce a fare l’ordinario, figuriamoci lo straordinario.
Fortunatamente quello che al nord viene organizzato con associazioni, al sud avviene quasi in automatico, con la solidarietà della gente comune, dei vicini, che quando possono, aiutano la signora Rosa.
Oggi è diventata un’impresa, addirittura portare nella propria casa generi di prima necessità.
