Frattaminore, furto all’hub vaccinale dell’Asl Napoli 2 Nord: i ladri portano via 7 computer e 6 stampanti. I vaccini erano custoditi in una stanza con porta blindata

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FRATTAMINORE. “Un danno a tutti noi”. Ecco l’amaro commento di medici e operatori sanitari, impegnati ogni giorno nella campagna vaccinale anticovid,
dopo il furto consumato nell’hub di Frattaminore.

IL MATERIALE RUBATO

Il materiale rubato, indispensabile per il lavoro di registrazione dei cittadini che si sottopongono alla prima, seconda o terza dose di vaccino, è stato portato via nella scorsa notte.  presso l’hub vaccinale di Frattaminore sono stati rubati i computer e le stampanti in uso dai medici e dagli operatori sanitari per la registrazione delle vaccinazioni. Si tratta di sette computer e sei stampanti.

LA DENUNCIA

La denuncia del furto è stata fatta dai medici responsabili della struttura, appena resisi conto dell’accaduto. Già dai primi controlli è stato verificato che i malviventi non hanno potuto accedere alla stanza dove sono custoditi i vaccini, per via della porta blindata.

Inoltre, è stata verificata l’integrità delle informazioni custodite sui server regionali, inerenti i dati sensibili dei cittadini vaccinati.

LE DICHIARAZIONI

“Questo furto è un danno per l’intera collettività – sottolineano i responsabili del centro vaccinale –  gli hub sono strutture al servizio delle comunità in cui sono inserite, per questa ragione la notizia di questo furto è ancora più avvilente.”

CITTADINI INDIRIZZATI ALL’HUB DI FRATTAMAGGIORE

Le attività vaccinali riprenderanno a Frattaminore nei prossimi giorni, non appena saranno dotati di nuove attrezzature informatiche. Intanto i cittadini sono stati indirizzati all’hub dì Frattamaggiore.

L’Asl Napoli 2 Nord nei mesi scorsi aveva subito anche il furto di un auto in uso dal personale sanitario impegnato nei tour vaccinali.

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo.

1 COMMENT

  1. Questi furti son la spia di u degrado morale senza fine della terra dei fuochi, Bisogna prenderli questi mascalzoni e punirli con il massimo della pena. Non si ruba in genere, ma quando si da una mano al possibile espandersi della pandemia da virus, si commette non solo un reato, ma un vero e proprio sacrilegio

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