Blitz carabinieri, scoperto un orto di cannabis casalingo. Due arresti e tanta droga

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Porte e finestre sono bloccate dai carabinieri, unica via di fuga il tetto, per U. D. M., classe 68, che attualmente è ai domiciliari nella sua abitazione di Via Atellana.

Portava con sé della droga, quanto basta per immaginare una fiorente attività di spaccio. I carabinieri della sezione operativa e della stazione di Caivano non avrebbero dovuto scoprirlo e quando hanno bussato alla sua porta, lui ha deciso di fuggire.

Di tetto in tetto, tra le palazzine adiacenti ha provato a darsela a gambe levate, liberandosi della cocaina che avrebbe dovuto smerciare: 17 dosi per la precisione, un tesoretto interamente recuperato dai militari, e subito dopo è stato accerchiato dai carabinieri presenti in strada. Una volta al sicuro, il fuggitivo, i militari hanno rinvenuto nel suo appartamento materiale per il confezionamento delle dosi, 2 cellulari e 550 euro in contante ritenuto provento illecito.
Il ragazzo è ora in carcere e dovrà rispondere di evasione e detenzione di droga a fini di spaccio

Non solo questo nel bilancio di un servizio alto impatto svolto nel comune di Caivano dai militari della neonata compagnia.

Parco Verde e rione Iacp sono stati presidiati con posti di blocco e perquisizioni. Decine di persone identificate, molte di queste nei loro veicoli. Salate le sanzioni al codice della strada notificate ad automobilisti e motociclisti incoscienti. Ancora droga al centro di un secondo arresto, eseguito su un 39enne già noto alle forze dell’ordine, A.M. 

Nella sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto una piccola piantagione di marijuana casalinga: 6 piante alte circa 1 metro e mezzo, coltivate nel suo giardino. Nell’appartamento anche due panetti di hashish, 426 dosi di eroina e 14 grammi di cocaina, poi materiale per il confezionamento e 389 euro in contante ritenuto provento illecito.

Lungo il perimetro della casa, un sistema di videocamere installate per scongiurare visite a sorpresa delle forze dell’ordine. L’uomo è in carcere, in attesa di giudizio. Ancora nel Parco Verde, i militari hanno rinvenuto una busta contenente 66 grammi di cocaina già “dosata”. Il sequestro è a carico di ignoti. Durante il servizio, in via Cinquevie, a pochi passi dal campo nomadi, è stata sequestrata una discarica abusiva di circa 1500 mq. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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