Festa di Sant’Antonio a Pascarola: è già polemica sui social!

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Chi di voi non ricorda la grande tensione vissuta a Pascarola nel luglio 2019?

Per non farla lunga, nel 2019, quando la Parrocchia di San Giorgio Martire era guidata dal Parroco Don Salvatore Verde, l’ultima serata dedicata ai festeggiamenti fu annullata.

Il motivo dell’annullamento fu il mancato rispetto delle norme e delle prescrizioni rilasciate in fase di autorizzazione.

Il palco, in sintesi, era molto più grande di quello dichiarato e le vie di sicurezza molti più strette di quelle riportate in cartografia. 

Non un capriccio delle autorità, dunque, ma un mancato rispetto delle regole da parte degli organizzatori.

Qui sotto, potrete trovare un nostro articolo sull’accaduto. 

https://www.ilgiornaledicaivano.it/2019/07/16/la-grande-tensione-a-pascarola-e-il-saluto-canoro-di-ivan-granatino/

A distanza di lunghi 3 anni, in cui la Festa Patronale non si è potuta svolgere a causa della Pandemia da Covid-19, quest’anno la frazione si appresta a rivivere i festeggiamenti.

Riportiamo qui il programma Civile e Religioso pubblicato dalla Parrocchia San Giorgio Martire sul proprio profilo social:

I cittadini della frazione lamentano sostanzialmente due cose:

  1. Lo scarso contenuto culturale del programma civile a fronte di tre anni in cui si è regolarmente svolta la raccolta dei fondi da destinare alla festa;
  2. Lo spostamento dei festeggiamenti dalla Piazza alle adiacenze di alcune note attività commerciali della frazione.

Ciò su cui vogliamo concentrare la nostra attenzione, è lo spostamento delle attività dalla Piazza principale ad una stradina secondaria che affaccia su un incrocio di quello che i pascarolesi chiamano “Corso”.

Dovrebbero, a detta degli addetti, esserci più vie di fuga per permettere ai mezzi di soccorso di arrivare in caso di necessità.

Qualcuno ha effettivamente controllato lo stato delle vie retrostanti la zona individuata per il montaggio del palco in quale stato di abbandono riversano?

Basta farsi un giro sul posto per trovare strade non asfaltate, completamente piene di detriti, dossi fuori norma, buche profonde che sicuramente non permetterebbero alle Forze dell’Ordine e ai mezzi di soccorso, in caso di difficoltà, di arrivare agevolmente. 

La festa di quest’anno, inoltre, si svolgerà con un palco dalle dimensioni ridotte che poteva essere oggetto di autorizzazione anche in Piazza, così com’era stato correttamente autorizzato tre anni fa dal Comune di Caivano con il beneplacito dei Vigili del Fuoco.

Vogliamo parlare della zona dove il palco di quest’anno sarà installato? Un sconnesso manto stradale misto a terra. Sicurezza? Ci dicano qualcosa gli addetti.

Sarebbe bastato rispettare le prescrizioni e montare un palco idoneo, adeguato e ridimensionato così come stabilito dalle autorità.

Invece, qualcuno ha voluto “sfruttare” quanto accaduto negli anni precedenti per stravolgere la tradizione e spostare la festa in tutt’altra zona del paese.

Pare ovvio, così come denunciato dai cittadini a mezzo social, che potrebbe trattarsi di una decisione dettata da un interesse prettamente economico/privato, dal momento che in Piazza non sono presenti attività commerciali, e sul “corso”, invece, si.

Non sappiamo quale sia la verità e le vere motivazioni della delusione dei cittadini della frazione di Pascarola, ma un dato è certo: in Piazza la festa si poteva fare nel rispetto delle norme, della tradizione e della volontà popolare.

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