Calciotto: se 2 anni vi sembrano pochi…

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Nell’agosto 2020, la Commissione straordinaria, con una propria delibera, diede incarico al Responsabile dell’Ufficio Tecnico di provvedere alla riqualificazione di un’area annessa al campo sportivo “E. Faraone”, per ammodernare il campo di calciotto e gli spogliatoi con gli spazi di pertinenza.

L’incarico della realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area fu affidato all’ architetto Summonte Fabio.
I lavori furono appaltati alla ditta Mastrominico costruzioni, per un importo di poco superiore ai 100.000 euro, rispetto ad un impegno di spesa complessivo di oltre 275.000 euro.

I lavori furono immediatamente avviati e sarebbero dovuti terminare nel dicembre del 2020; con l’insediamento della nuova Amministrazione, i lavori vennero sospesi per adeguare il progetto iniziale.
Si pensò, quindi, ad una variazione del progetto generale, che fu affidata all’architetto Summonte.

La variante fu predisposta e consegnata nel giugno del 2021, per effetto della quale i lavori affidati alla ditta aggiudicataria passavano da 100.000 a 122.000 euro.

La perizia è stata definitivamente approvata nel marzo del 2022.
Oggi siamo a luglio inoltrato ed i lavori non sono stati ancora completati, per un’opera che, originariamente, avrebbe dovuto favorire l’associazionismo attraverso manifestazioni ludiche e sportive.
Nessuna associazione ha richiesto finora l’utilizzo della struttura in orario pomeridiano (come previsto dal progetto) e, pertanto, nella migliore delle ipotesi, sarà utilizzata dagli allievi del “Braucci” in orario curricolare.

L’opera, complessivamente, sfiorerà il costo di 200.000 euro, somma interamente a carico del bilancio comunale, un’opera che avrà, sicuramente, una scarsissima ricaduta sugli spazi pubblici comunali fruibili dall’associazionismo locale, mentre lo stadio “Faraone” resta distrutto ed abbandonato, in attesa di diventare un’ipotetica area verde.
Quello che sconcerta è che probabilmente occorreranno più di due anni per realizzare un’opera di modesta entità, progettata nel 2020.
È legittimo chiedersi: quanti anni occorreranno per utilizzare i fondi del PNRR così copiosamente caduti sul comune di Caivano.
I cittadini attendono risposte…

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