Antenna telefonica, sospesi i lavori dopo la pressione esercitata dai consiglieri

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Sta creando non poca preoccupazione tra la cittadinanza, la presenza di un’antenna telefonica (ripetitore Iliad) sbucata da qualche giorno in vico Spineti, nei pressi della scuola Mameli in via Caputo. 

Ieri, il consigliere Gaetano Lionelli di “Prima Caivano” ha chiesto di ottenere delucidazioni sulle autorizzazioni al montaggio dell’antenna, ed è stata protocollata una richiesta da parte di diversi consiglieri: Antonio Angelino, Giuseppe Russo, Imma Grande, Orsella Russo, Gaetano Ponticelli, Giuseppe Mellone, Antonietta Monfrecola, Giovanna Palmiero e Luigi Padricelli per ottenere la documentazione prodromica all’installazione della stessa. 

La pressione esercitata da parte dei consiglieri di diverse forze politiche, al fine di ottenere una risposta immediata, è stata efficace. Proprio oggi è stata firmata l’ordinanza da parte del sindaco Enzo Falco, che prevede la sospensione del montaggio dell’antenna.

Ci sono diverse motivazioni: innanzitutto, durante i lavori, i proprietari degli immobili confinanti all’impianto, hanno espressamente manifestato la loro protesta contro la realizzazione di tale opera, e dopo un riscontro tecnico, è emersa una carenza documentale inerente la copia del contratto di locazione registrato con assenso dei proprietari e infine l’unica modalità di ricezione delle pratiche afferenti tali interventi edilizi è consentita esclusivamente dal portale SUE dedicato, e non tramite richieste inviate a mezzo pec. 

L’azienda Iliad Italia S.p.a. dovrà sospendere immediatamente i lavori, per ordine pubblico. Sulla faccenda, è intervenuta la Commissione Garanzia e Controllo, che ha ritenuto opportuno sospendere i lavori. 

 

 

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