Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, il bambino affetto da influenza suina (H1N1) riscontrata dal tampone nasale effettuato al reparto di virologia e microbiologia dell’ospedale Cotugno, con ulteriori indagini radiografiche, è stato scoperto che aveva anche la polmonite. Avviate tutte le terapie, oggi il baimbo sta bene e “le sue condizioni di salute sono ottime”, così come dichiarato dall’ospedale infettivo. Il piccolo respira regolarmente e mangia autonomamente, i medici sperano di dimetterlo quanto prima.
Non possiamo ancora dire altrettanto del papà, attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva della Federico II, che essendo stato anche lui colpito dall’influenza suina, per respirare deve servirsi di una macchina di ossigenazione extracorporea (Ecmo).
Il ceppo influenzale più diffuso in Italia è proprio di tipo A, e il 64% del totale è della famiglia H1N1, quindi non è così raro. Come già ribadito, l’influenza non è pericolosa, i rischi sono rappresentati per i pazienti anziani e le donne incinte.
