Fra i vari primati negativi del comune di Caivano va annoverato il robusto contenzioso, cioè liti promosse da persone fisiche o giuridiche per ottenere risarcimenti da parte del comune.
Nella stragrande maggioranza dei casi, queste liti si trasformano in sentenze esecutive che vedono il comune soccombente. Risarcimenti che poi finiscono per prosciugare le poche risorse finanziare stanziate in bilancio e che quindi si trasformano in debiti fuori bilancio che poi il consiglio comunale deve riconoscere.
Rispetto a questa situazione l’amministrazione del sindaco Falco ha adottato un atto d’indirizzo in cui si invitano i vari uffici comunali ad adottare un medesimo modus operandi per giungere ad un bonario componimento delle liti giudiziarie sorte o insorgenti.
Le liti che potranno essere oggetto di transazione saranno solo quelle che rientrano nella competenza per valore del giudice di pace.
Allo stato l’amministrazione stima che agli atti dell’ufficio A.A.L.L. e contenzioso ci sono circa 70 richieste di risarcimento per danni e 80 giudizi d’innanzi al giudice di Pace per un valore di circa 200 mila euro.
Nell’atto di indirizzo sono definite le tipologie di transazioni possibili, che riguardano soprattutto richieste di risarcimento per danni subiti da autovetture o per incompleta manutenzione delle strade cittadine.
Con tale provvedimento l’amministrazione comunale spera di alleggerire il contenzioso e contenere l’esborso delle somme dovute.
Il tempo dirà se la misura adottata dall’amministrazione risulterà efficace soprattutto in relazione all’attuale stato delle rete stradale che rappresneta il maggior fattore che aumenta il contenzioso.