Il giorno 8 maggio corrente anno presso gli uffici della stazione unica appaltante della Città Metropolitana Roma Capitale si è tenuta la riunione della commissione che dovrà valutare le offerte per quanto riguarda la gara per l’ affidamento dei servizi di igiene urbana per 5 anni sul territorio di Caivano per un importo 33.238.800 € oltre iva
La commissione ha esaminato la documentazione di 5 offerte telematiche arrivate entro i termini.
1 CONSORZIO L’IGIENE URBANA EVOLUTION Esecutrice DM Technology S.r.l. (Ammesso documentazione conforme a quanto prescritto dai documenti di gara)
2 ECONOVA SRL (Ammesso documentazione conforme a quanto prescritto dai documenti di gara)
3 Green Line SRL (Ammesso documentazione conforme a quanto prescritto dai documenti di gara)
4 RTI Green Attitude srl – ECOGIN S.R.L. (Ammesso documentazione conforme a quanto prescritto dai documenti di gara)
5 RTI ISOLA VERDE ECOLOGIA – ECOLOGIA E SERVIZI ITALIA S.R.L (Soccorso Istruttorio uno dei due servizi analoghi indicati (Castel Volturno) si riferisce ad un Comune con popolazione residente inferiore ai 35.000 abitanti prescritti dall’art.7.3.1 del disciplinare).
Dall’esame della documentazione la commissione ha ammesso alla gara tutti gli
operatori economici partecipanti ad eccezione del “RTI ISOLA VERDE ECOLOGIA –
ECOLOGIA E SERVIZI ITALIA S.R.L.”, per il quale dall’esame della documentazione
amministrativa prodotta ai fini dell’ammissione alla gara, viene rilevato dal Seggio di gara che unodei due servizi analoghi indicati (segnatamente quello espletato per il Comune di Castel Volturno) si riferisce ad un Comune con popolazione residente inferiore ai 35.000 abitanti prescritti invecedall’art.7.3.1 del disciplinare, quale popolazione residente minima per la spendibilità a tal fine del servizio prestato.
La commissione ha ammesso altresì la soccorso istruttorio la RTI ISOLA VERDE ECOLOGIA – ECOLOGIA E SERVIZI ITALIA S.R.L consentendo al raggruppamento a regolarizzare la documentazione entro le ore 10 del 14 maggio 2025.
Esaurita la verifica della documentazione amministrativa la commissione ha chiuso il verbale. La fase successiva sarà l esame dell’ offerta tecnica che sarà valutata secondo i criteri indicati all’ art.11 del disciplinare di gara.
Quello che lascia perplessi è l ammissione alla gara della Green Line che è un’azienda sequestrata e successivamente confiscata in quanto espressione di interessi malavitosi. La ditta è soggetto giuridico definitivamente confiscato alla malavita e gestito dall’ agenzia Nazionale dei Beni Confiscati alla Camorra (ANBSC).
Non si comprende, quindi, come una ditta di fatti gestita dallo Stato possa partecipare ad una gara ad evidenza pubblica tenuto conto che la Green Line non può fare profitto e quindi di fatto potrebbe alterare la par condicio con gli altri soggetti, che invece, sono aziende che sono sul mercato.
Sono interrogativi che legittimamente vanno posti alla stazione unica appaltante di Roma.
Il rischio è che ci possa ritrovare la Green Line per i prossimi 5 anni con ulteriori aggravi e spese per i cittadini visto che la spesa complessiva posta a base d’asta è sensibilmente superiore all’ attuale canone.
Infine dalla lettura del verbale della commissione emerge che tutte le ditte si sono avvalse dell’ istituto dell’ avvalimento che consente di utilizzare i requisiti tecnico e professionali di altri soggetti economici