Con la deposizione delle corone di alloro in onore dei caduti, da parte dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, al Mausoleo di Posillipo ha avuto inizio a Napoli la cerimonia per celebrazione del 79° anniversario della Repubblica. Successivamente in piazza del Plebiscito, si è svolta la cerimonia dell’Alzabandiera, con schieramento del reparto interforze. Successivamente il prefetto ha dato lettura del messaggio del presidente della Repubblica.
Tra i presenti anche l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, Pina Castiello sottosegretaria di Stato, Padre Maurizio Patriciello parroco di Caivano e la dott.ssa Simonetta Calcaterra rappresentante dei commissari prefettizi di Caivano. Il Prefetto ha consegnato le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Capo dello Stato a ventisette cittadini di Napoli e della città metropolitana che si sono distinti nel campo delle lettere, delle arti, della economia, delle attività sociali e per lunghi e segnalati servizi svolti nel corso delle carriere civili e militari.
Tra i premiati il brigadiere capo dei carabinieri di Caivano, Vincenzo Di Mattia. Originario di Cardito è in servizio a Caivano da oltre dieci anni. Nella sua lunga carriera tante le operazioni sul territorio caivanese e a nord di Napoli. Il premio gli è stato consegnato dall’onorevole Castiello, dal prefetto Calcaterra insieme al prefetto di Napoli, dott. Michele di Bari.
La cerimonia si è conclusa con un esercizio di grande abilità ad opera del personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli che, accompagnato dalle note dell’inno di Mameli e dell’inno alla Gioia eseguiti dalla Fanfara del X reggimento carabinieri Campania e dal coro delle voci bianche del Real Teatro S. Carlo di Napoli, dispiegheranno la bandiera italiana sulla facciata del Palazzo del Governo.
I premiati:
Il capitano dei carabinieri Edgard Pica, attualmente comandante della compagnia di Nola, ha ricevuto il titolo di Cavaliere per il suo impegno nelle istituzioni e sul territorio.
Insieme a lui, hanno ricevuto la stessa onorificenza anche: Teresa Cafarelli, Rosario Di Napoli (luogotenente della Guardia di Finanza), Francesco Figliola (capitano di Vascello), Maria Grassi (funzionaria del Ministero della Difesa), Giovanni Iolascon (medico chirurgo), Francesco Paolo Leone (maresciallo maggiore dei carabinieri), Giuseppe Mansueto (luogotenente carica speciale dei Carabinieri), Francesco Perna (vigile del fuoco in servizio a Benevento), Fabio Pinto (primario di Radiologia presso l’Asl di Caserta), Lelio Rusciano (brigadiere capo dei carabinieri), Grazia Rutoli (viceprefetto in quiescenza) e Roberta Starace (architetto).
Nel novero degli Ufficiali Marco Iannelli (dipendente dell’Agcom), Gianfranco Mozzillo (maggiore della Guardia di Finanza), Giuseppe Recinto (capo di Gabinetto del ministero dell’Istruzione e del Merito) e Antonio Angelo Sartore (sottufficiale della Guardia di Finanza in quiescenza).
A ricevere il titolo di Commendatore Lucia Cavalli, farmacista, mentre al prefetto in quiescenza Renato Franceschelli è stato conferito il prestigioso titolo di Cavaliere di Gran Croce.
Altri riconoscimenti al Merito della Repubblica a: Giancarlo D’Ambrosio (maresciallo dei carabinieri, Gragnano), Vincenzo Di Mattia (brigadiere capo dei carabinieri, Caivano), Alessandro Furmò (Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, Casamicciola Terme), Raffaele Starace (maresciallo dei carabinieri, Castellammare di Stabia), Domenico Arbace (capitano dell’Esercito Italiano, Marano di Napoli), Alessandro Iovino (scrittore e saggista, Marano), Biagio Estatico (insegnante, Torre Annunziata) e Massimo Izzo (viceprefetto in servizio al Ministero dell’Interno).