Caivano ha avviato grazie al governo Meloni un cambiamento. Per molti deciso, per altri più lento, ma qualcosa si è avviato e molto sarà determinato anche dai cittadini e dalla vera voglia di cambiamento.
E’ acclarato che l’ultima amministrazione comunale, tolta la parte collusa con la camorra, si è dimostrata obsoleta in tutte le sfaccettature: politiche, amministrative e programmatiche.
I comuni italiani hanno avuto la possibilità di ottenere finanziamenti PNRR, e molti hanno approfittato andando a migliorare sensibilmente le proprie città intervenendo dove serviva.
A Caivano la vecchia politica ha progettato quattro ville comunali (una grande al posto del campo Faraone) e il rifacimento della Torre civica. I nuovi tecnici hanno confermato che tutti i progetti, tutti, sono risultati errati. Non entrando nel tecnico e nel lavoro fatto successivamente dal nuovo ufficio tecnico comunale e dalla Commissione Straordinaria arrivata dopo il secondo scioglimento per infiltrazione cammorristica, si è dovuto rielaborarare anche con un ulteriore esborso economico.

Purtroppo i progettisti dell’amministrazione Falco hanno realizzato le villette di via Necropoli, via Lanna e via Scotta tutte con disegni che potevano essere utili negli anni 80. Un pò di spazio verde, qualche giostrina e in tutte un campo di basket senza nessuno spazio per il pubblico (in futuro poi parleremo dei servizi igienici assenti).
Caivano assolutamente dovrà avere un classe politica giovane, innovativa e con progetti e idee veramente utili per il territorio, oltre ad essere lontani da condizionamenti camorristici.
L’amministrazione Falco conosceva le realtà dell’ex Delphinia e del campo Faraone chiuso da anni, conosceva giovani realtà sportive vincenti come la Phoenix Volley Caivano e Jirafa Basket che da anni non hanno una struttura sportiva decente, ma ha deciso di fare altro.
Per la Delphinia, teatro e nuovo progetto del campo di calcio ci ha pensato il governo Meloni col commissario straordinario Ciciliano, ora è necessario costruire un palazzetto!
Ora c’è la possibilità per la realizzazione!!!
La commissione straordinaria ha la possibilità, prima di lasciare Caivano, di mettere un mattone importantissimo per Caivano, partecipando al bando “Sport e Periferie 2025″ del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con un finanziamento che la città di Caivano potrebbe ottenere si potrebbe realizzare il sogno di un palazzetto che non è mai esistito, rendendo il territorio ancpora più ricco di strutture fruibili dai caivanesi.
Purtoppo lunedì l’avviso presentato dal ministro Abodi scadrà. Se il prefetto Dispenza e la commissione con l’ufficio tecnico faranno questo miracolo in breve tempo veramente avranno fatto tanto per i giovani sportivi caivanesi.
questo il link: https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/sport-e-periferie/2025/pubblicato-il-nuovo-avviso-sport-e-periferie-2025/