Tutti pronti per il periodo più atteso dagli amanti dello shopping, l’inizio dei saldi estivi. In Campania, per la stagione 2025 inizieranno a partire dal 5 luglio. La decisione, condivisa con le Associazioni di categoria, è contenuta nella Delibera della Giunta Regionale n. 297 del 04.06.2025. La Deliberazione, oltre a stabilire che la durata massima dei saldi estivi non potrà essere superiore a 60 giorni, ribadisce che le vendite promozionali, non potranno essere effettuate dall’esercente nei trenta giorni precedenti al 6 luglio. I saldi quindi dureranno 60 giorni, fino al 3 settembre.
Un ampio periodo per poter scegliere i prodotti in offerta, tra le tante categorie disponibili. Si prevede una grande affluenza ai centri commerciali e nelle strade dello shopping, nei primi giorni di luglio. E’ bene ribadire alcune norme.
Le regole delle vendite per commercianti e clienti
In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
– Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
– Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante;
– Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
– Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
– Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.