“Vergognatevi”. E’ l’amaro sfogo della signora Annamaria De Angelis, rivolto ai ladri “senza cuore” che hanno rubato il vaso con le piantine davanti alla tomba del figlio Matteo Alberini, giovane e talentuoso chef, morto a soli 26 anni per una malattia incurabile.
L’amara sorpresa nel corso della consueta visita all’adorato figlio nel cimitero di Caivano, dove non è attivata la videosorveglianza.
“Siamo arrivati davvero alla frutta – commentano con tanta delusione Annamaria ed il marito Luigi – questo vaso di piantine grasse era posizionato davanti al loculo del nostro Matteo ed era stato composto con tantissimo amore. Purtroppo ora non c’ è più, perché il cimitero di Caivano è “visitato” anche da ladri. Mi chiedo che soddisfazione e piacere si prova a togliere i fiori ad un defunto per portarseli poi a casa”.
Poi Annamaria, tra le lacrime e rivolgendosi all’autore del deprecabile gesto, aggiunge. “Sarebbe riduttivo dirvi vergognatevi, se questo è il vostro modus operandi. Mettetevi una mano sulla coscienza, se ne avete una, e riportate il vaso con la pianta al proprio posto. Davanti alla tomba del mio Matteo”.