Camorra, appalti e politica, il malaffare a giudizio il 3 dicembre

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Si terrà il 3 dicembre alle ore 9,30 nel palazzo di Giustizia di Napoli al Centro Direzionale l’appello promosso dai condannati di I grado nel processo che vide alla ribalta l’intreccio tra politica, affari e camorra all’interno del comune di Caivano.

Al I grado i vari imputati furono condannati a pene severissime nonostante il ricorso al rito abbreviato (sconto pena): L’ex assessore Carmine Peluso (pentito) ha ottenuto 5 anni e 8 mesi, l’ex consigliere Giamante Alibrico 8 anni e 6 mesi, il tecnico Martino Pezzella, 9 anni e 8 mesi.

Condannati inoltre il capo clan Antonio Angelino (detto Tubbiuccio) con 15 anni e 4 mesi, Raffaele Bervicato 5 anni e 6 mesi, Angelino Gaetano 15 anni e 10 mesi, Cipolletti Giovanni 12 anni e 8 mesi, Galdiero Domenico 4 anni, Lionelli Raffaele 8 anni, Massimiliano Volpicelli 7 anni.

I condannati hanno proposto ricorso avverso la sentenza emessa dal tribunale di Napoli in data 25 febbraio con la speranza di ottenere il riconoscimento di qualche attenuante in modo da ridurre le pene che attualmente stanno scontando in diversi istituti penitenziari.

Nel frattempo continuano le udienze per l’altro troncone che vede coinvolti nomi eccellenti della politica locale nel Processo Caivano 2, quello degli ‘ordinari’.

Tutto questo mentre il paese si prepara a votare dopo tre anni di commissariamento