Caos a 5 Stelle, i “dissidenti” replicano al candidato a sindaco Ziello

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Attivisti del Movimento 5 Stelle - Caivano
Oggetto: Lettera alla cittadinanza

Stamattina abbiamo notato un Comunicato Stampa sul blog www.ilgiornaledicaivano.it, dal titolo insolito: 
“COMUNICATO STAMPA DEL CANDIDATO A SINDACO 5 STELLE: GRILLO LO RAPPRESENTO IO”. 

Chissà cosa penserebbe Beppe Grillo di una simile affermazione! Ma passiamo oltre. Premesso che tutti gli iscritti al blog sanno che l’unica sede è il blog stesso, il Candidato Sindaco Giuseppe Ziello, afferma invece che lo Spazio 5 Stelle nel quale ci riuniamo non sia mai stato votato nè riconosciuto e che quindi gli attivisti/cittadini che si riuniscono lì, non siano riconosciuti. Tutto questo è falso e lo dimostrano diverse locandine ed il video dell’elezione di Ziello girato appunto nello Spazio 5 Stelle. Spazio inaugurato con la partecipazione di Luigi Di Maio, Valeria Ciarambino e Sergio Puglia, rispettivamente Vice Presidente della Camera portavoce alla camera dei deputati M5S, Candidata presidente alla regione Campania, portavoce al Senato. Gli attivisti che Ziello non riconosce più, sono tra l’altro gli stessi che parteciparono alla votazione del Portavoce candidato sindaco (lo si evince dal video pubblicato in rete).
Ma andiamo un attimo indietro e spieghiamo il motivo per il quale Giuseppe Ziello ha abbandonato il Meetup originario per fondarne uno nuovo e definito da lui e da altri attivisti il solo legittimo e certificato.
In data 09/04/2015 all’interno dell’assemblea originaria tenutasi in Via De Gasperi 1, avvenne un fenomeno alquanto strano, che andò a destabilizzare la posizione del candidato Ziello. Quattordici attivisti lessero un documento firmato e sottoscritto, nel quale vi erano riportate semplici osservazioni di natura decisionale con relative istanze dei firmatari. Alla lettura del documento accadde l’irreparabile, un attivista iniziò a schiaffeggiarsi dalla rabbia, la lettura si interruppe e molti iniziarono ad accusarsi reciprocamente con tono di voce estremamente elevato. La situazione degenerò quando un gruppetto di attivisti decise di lasciare lo Spazio 5 Stelle con l’intento di non tornarvi più.
Si è tentato in tutti i modi, attraverso metodi civili e democratici di sollevare e risolvere questo problema all’interno del gruppo ma senza pervenire ad esito alcuno. Dopo essersi adirati, il gruppo su citato ha infatti abbandonato lo Spazio 5 stelle riversando la propria rabbia in strada, attirando altresì la curiosità dei passanti prima di allontanarsi in maniera definitiva. Tutto ciò è accaduto nella sera di giovedì 9 Aprile durante un meetup regolarmente calendarizzato.
Nei giorni successivi, ci si è accorti con grande e grave rammarico dello svuotamento dello Spazio su indicato, sottraendo alla cittadinanza la possibilità di documentarsi sulle iniziative del gruppo attivisti. Tutto ciò, avveniva senza discussione e votazione assembleare. 
Il nuovo gruppo scissionista ha poi deciso di fondare una nuova pagina FACEBOOK ed un nuovo Meetup, al fine di render lecite le loro riunioni e bypassare in tal modo l’assemblea preesistente. 
Si rendono inoltre edotti i lettori, dell’esistenza di una piattaforma di informazione ONLINE, (posseduta da un attivista del gruppo che ha deciso di abbandonare il meetup originario), denominata MINFORMO e raggiungibile al sito:http://www.minformo.com/. Con tale testata loro intendono raccogliere fondi da sponsor privati e finanziare la campagna elettorale. Bene, simile situazione genera netto conflitto di interesse, in quanto un candidato dovrebbe agire con mani libere e non sottostare al finanziamento di piccole cerchie ristrette. Il finanziamento dovrebbe avvenire in maniera trasparente, attraverso la donazione spontanea degli attivisti, come si era sempre fatto prima di questa parentesi buia. A tal proposito c’è anche un audio come riscontro (che ci si riserva di produrre a tempo debito).
Si fa presente inoltre, che nelle date 14 e 17 del mese corrente, sono state tenute due assemblee regolari e video registrate, nelle quali si invitava gli attivisti volontariamente allontanatisi, al rientro in questo consesso e alla discussione sul da farsi. Non vi è stato alcun riscontro a tali richieste se non la Minaccia di segnalazione al blog per una possibile espulsione.
I motivi per i quali si è giunti a tutto questo sono prevalentemente tre:
Il primo, concerne l’assenza ai meetup del candidato portavoce che non riesce ad essere assiduo e continuativo in un momento tanto delicato.
Il secondo, è la stesura e pubblicazione di articoli a nome del movimento ma redatti senza deliberazione assembleare e prodotti a nome di un unico attivista.
Il terzo riguarda invece, la completa estraneità di numerosi candidati in lista, dei quali più volte se ne è chiesto l’avvicinamento con fine conoscitivo. Non si può infatti procedere nella completa estraneità delle persone che dovrebbero rappresentare il cambiamento politico di un paese tanto martoriato quale è il nostro.
Si allega alla lettera anche il documento prodotto dalla maggioranza del gruppo presente la sera di Giovedì 9 aprile in modo che si abbia un quadro completo.

Firmato Gruppo Attivisti M5S


 


 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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