di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Alle ore 10.45 di stamane 16 dicembre è stata fatta brillare la prima bomba, dopo dieci minuti anche la seconda. Tutto si è svolto in estrema sicurezza. Si tratta di due ordigni bellici, (vedi foto sopra) precisamente bombe di mortaio, risalenti al secondo conflitto mondiale, rinvenuti da un noto imprenditore di Caivano, nel terreno di sua proprietà a via Santa Chiara. Stamane, presso un’area messa a disposizione dal Comune sulla ex Statale Sannitica (chiusa e abbandonato da anni, doveva diventare il campo rom o sede della protezione civile, ndr) poco prima dell’ingresso dell’Asi, si è svolta l’opera di disinnesco e messa in sicurezza degli ordigni, attuata dai militari-artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori e del 10^ CE.RI.MANT. di Napoli.
Hanno collaborato i vigili urbani di Caivano, i carabinieri della locale tenenza – entrambi hanno fatto i turni, anche notturni, per sorvegliare gli ordigni scoperti una settimana fa -, le guardie ambientali ed il 10^ C.R.I. corpo militare di Napoli.