di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Sette panchine e altrettanti lampioni divelti. E’ il bilancio di quel che oggi (domenica 27 dicembre) subito dopo pranzo alcuni cittadini di Pascarola, fra cui il consigliere comunale Giuseppe Mellone e Ciro Pisano, hanno stilato nel Parco Urbano per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’unico luogo di ritrovo della frazione, recentemente riaperto e riammodernato dalla giunta Monopoli, dove, grazie a giochi per bambini, un campetto di calcio ed un’altro di bocce, si radunano centinaia di persone quotidianamente.
Ma, probabilmente stanotte – come ci ha detto qualche residente – qualcuno, o per puro vandalismo o per dispetto, ha potuto facilmente entrare, forse dall’ingresso secondario di via Appia, protetto solo da un piccolo cancello facilmente scavalcabile, e rompere tutto quello che gli capitava a tiro. I volontari accorsi oggi alle ore 15 hanno subito rialzato le panchine di cemento capovolte dai vandali e chiamato la ditta Rossi Impianti per ripristinare la corrente elettrica ed allacciare alcuni lampioni che fortunatamente sono stati solo staccati.
I danni non ammontano a tanto, ma resta il gesto inqualificabile ai danni di un bene pubblico. La struttura, purtroppo, non è dotata di un sistema di videosorveglianza che, invece, esiste nella parte dove c’è la biblioteca comunale distaccata e gli uffici comunali di vigili ed anagrafe, entrambi infatti rimasti intatti. Il Parco Urbano di Pascarola, di proprietà comunale, è gestito dall’Associazione Culturale Caivanese.
Ecco le foto: