CAIVANO – Ancora manette in città per reati fra i più classici: evasione dagli arresti domiciliari e furto. Un pregiudicato, L. M., 50 anni, che era stato destinato in prova ai servizi sociali, come misura alternativa al carcere, si sarebbe reso responsabile di in furto e così il tribunale di sorveglianza di Napoli ha sospeso il provvedimento nei suoi confronti ed ordinato ai carabinieri della tenenza di Caivano di portarlo in prigione. Il secondo fermo di polizia giudiziaria è avvenuto per un cittadino del Parco Verde, R.F., 27enne, il quale doveva essere detenuto in casa per un storia di stupefacenti, ma invece è stato pescato fuori dalla propria abitazione dai militari dell’Arma, i quali lo hanno ammanettato e questa mattina (18 febbraio, ndr) è in svolgimento il processo per direttissima nei suoi confronti presso il tribunale di Napoli Nord ad Aversa: è accusato di evasione dagli arresti domiciliari.