Bus senza assicurazione, la ditta Angelino replica e denuncia alla Procura il capo dei vigili di Recale

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RECALE – In merito alla vicenda dell’istituto comprensivo di Recale, una cui gita non si è potuta tenere perché due dei tre bus noleggiati dalla ditta Angelino di Caivano risultavano non coperti da assicurazione, quest’ultima ci ha inviato la seguente smentita:

Il fatto è stato puramente inventato. Abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere il comandante dei vigili, Vincenzo Piccolo. Infatti, appena giunta la pattuglia della polizia urbana di Recale, sia gli autisti che l’addetto l’amministrativo della nostra azienda hanno fatto visionare una circolare del ministero dell’Interno, in cui esplicitamente si estendeva la garanzia assicurativa, prestata con contratto assicurativo scaduto, fino a 15 giorni successivi la scadenza. Quindi il termine effettivo sarebbe stato il 15 maggio, mentre la gita si sarebbe dovuta tenere il 4 maggio. Nonostante ciò e nonostante al momento provvedevamo ad inviare via fax al numero della polizia municipale indicatoci le copie delle polizze rinnovate dal 1° maggio 2017 al 30 aprile 2018, e ovviamente anche all’istituto coinvolto, il comandante ha continuato ad affermare che i bus non fossero in regola, motivo che ha convinto la scuola ad annullare la visita guidata; stranamente però i vigili urbani non hanno predisposto il sequestro né dei veicoli né delle patenti degli autisti, come prevede il codice della strada. Ogni nostro bus è assicurato per un massimale di ben 26 milioni di euro.

Siccome da ciò abbiamo ricevuto una cattiva pubblicità, l’articolo infatti è uscito con molta tempestività su molti giornali e tanti siti internet di Caserta ed ha esposto la nostra ditta azienda anche a qualche azione risarcitoria da parte delle famiglie degli alunni coinvolti e della stessa scuola, abbiamo chiesto al sindaco di Recale di punire il comandante della polizia municipale, che è stato denunciato in Procura dall’avvocato Raffaele Forte per conto nostro; ci riserviamo anche di chiedere i danni d’immagine in sede civile, che saranno poi quantificati”.  

Lorenzo Angelino (Angelino Srl)

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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