di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Ancora una rapina nella città dove la microcriminalità è fortissima, soprattutto da quando la crisi economica ha mandato in mezzo alla strada un mucchio di lavoratori. Qualche giorno fa un commerciante, che possiede un esercizio al corso Umberto, ha subito l’asportazione del telefonino cellulare. Lui stava camminando nella parte centrale della via più importante di Caivano per recarsi il proprio negozio, quando uno o più malintenzionati, incuranti del via vai di gente e automobili, con fare minaccioso, si sono avvicinato e gli hanno intimato letteralmente di cedere il suo smartphone, un Samsung A3, che ha un valore commerciale che non supera mediamente, a seconda dei modelli, nemmeno i 150 euro.
Il malcapitato, purtroppo, visto le intenzione bellicose del rapinatore, per pura paura, ha subito consegnato il cellulare.