Caivano sporca, ecco alcuni video del lancio del ‘sacchetto selvaggio’

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Sacchetto-selvaggio

Il nuovo calendario per il conferimento dei rifiuti adottato dal Comune di Caivano non sembra aver apportato grandi benefici al territorio. Ovunque cumuli di rifiuti sparsi un po’ per tutte le vie cittadine mentre Comune e ditta si palleggiano le responsabilità di questo disagio a cui i cittadini è stato chiesto anche di pagare anche una 5a rata di conguaglio.

La ditta sostiene di svolgere il proprio lavoro in conformità al calendario, mentre il Comune chiede che vengano rimossi i rifiuti minacciando penali.

L’annoso problema degli sversamenti non conformi e la vecchia tecnica del ‘riassetto’

La realtà è che c’è una parte di cittadini numericamente non trascurabile, che sversa di tutto e di più in dispregio a calendari e regolamenti.

I conferimenti illegali avvengono soprattutto nella parte storica del paese, in alcune strade laterali del Corso e all’interno del Parco Verde, dove la raccolta differenziata è completamente sconosciuta.

Per il passato per fronteggiare tali inconvenienti l’allora Responsabile dell’Ufficio Tutela Ambientale Dott. Vito Coppola, istituì un servizio di riassetto generale del territorio, che si svolgeva ogni giorno dopo le ore 12:00.

Un automezzo della Ditta Buttol interveniva sul territorio per rimuovere tutti i rifiuti sversati in difformità al calendario presente sul territorio.

Questo servizio era totalmente a carico della ditta e consentiva di fronteggiare quotidianamente ogni emergenza e rendeva la città sempre pulita.

Qualcuno ha mai controllato?

Attualmente la ditta osserva scrupolosamente il calendario e i risultati sono quelli che vediamo.

L’unica azione concreta per far salire la Raccolta Differenziata è di evitare i cumuli di rifiuti per strada, sarebbe quella di comminare multe ai cittadini incivili.

Questo compito non spetta alla ditta ma al Comune, attraverso i Vigili Urbani (troppo pochi) e se ci fosse la volontà anche con le Guardie Ambientali che già operano sul territorio, ma solo con mansioni in periferia.

Le multe insieme ad un sistema di Video Sorveglianza urbana, potrebbe essere l’unico modo reale determinante per arginare un fenomeno che allo stato sarebbe fuori controllo.

Test con camera mobile, i furbetti del ‘sacchetto selvaggio’

Ecco tre video girati a Caivano, con tre persone che non rispettano  il calendario di conferimento, l’orario e il posto.

Via Lanna, 11 giugno 2018 alle ore 14,23. Una signora parcheggia la propria auto poco vicino al bar Caruso, apre la portiera e prende il sacchetto da disfare, attraversa la strada si avvicina al cumulo, lo lancia, e corre verso l’auto come se niente fosse successo

Via Colanton Fiore 11 giugno alle ore 19,48. Forse quello meno grave. La signora, probabilmente residente nelle vicinanze, lancia il solito sacchetto sul mucchio poco vicino al club Tennis Campiglione, anticipandosi di 10 minuti rispetto all’orario di conferimento e non depositandolo fuori la propria abitazione

Via Clanio – 18 giugno 2018 alle ore 16,31. La cittadina, con molta probabilità residente in zona, con ampio anticipo decide di buttare il proprio sacchetto e come consuetudine non fuori la propria abitazione, ma sul mucchio.

 

Questo test è stato realizzato con molta faciltà, senza un grosso dispendio di mezzi e ore lavoro, è molto semplice a Caivano trovare chi fa tutto ciò, lamentandosi poi qualche ora dopo che la città è sporca. In attesa dei controlli, denunciate, registrate i ‘furbetti’ altrimenti Caivano sarà perennemente sommersa tra i rifiuti, e la colpa sarà sempre di qualcun altro.

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