Giovedì la presentazione del libro “L’infinita storia delle piccole cose”

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Giovedì 13 dicembre 2018 presso la sala Leopardi della Biblioteca Comunale di
Caivano, alle ore 17,30 si terrà la presentazione del libro “L’infinita storia delle
piccole cose” di Giuseppe Bianco.
Undici personaggi vagano tra la realtà, il sogno e il fantastico alla ricerca di un mondo più
gratificante e giusto. Qualcuno potrebbe definirli dei vinti, schiacciati delle responsabilità e dai doveri a cui sono stati costretti, soppressi. Ma non lo sono: non si rassegnano e a chi li vuole macchine,cloni, predestinati espongono il proprio desiderio di riscatto sociale ma soprattutto umano.
Dobbiamo batterci contro nemici invisibili: l’ipocrisia, l’invidia, la meschinità: è in questa
perenne lotta che si cimentano per cercare di sconfiggere non solo i nemici concreti, ma anche l’alienazione da cui la società sembra essere affetta.
Undici racconti che hanno in ogni trama uno stesso protagonista: l’uomo e i suoi sogni, le sue speranze, le sue paure, a volte crudamente calati nella quotidianità, a volte in una dimensione onirico-fantastica, ma sempre pregni di una intensa umanità.
Giuseppe Bianco traccia con amara consapevolezza il quadro di un mondo che reifica l’uomo e lo ingabbia ma in cui non si può e non si deve perdere la speranza.
Dialogheranno con l’Autore : Dott.ssa Adriana Angelino (Sociologa ) Il Gruppo di lettura “Legger/Mente” in Biblioteca Intervento Musicale di Antonio Capuano.

L'infinita storia delle piccole cose
L’infinita storia delle piccole cose

L’autore

Giuseppe Bianco dal 2000 al 2008 ha gestito il sito letterario Le parole per te, uno spazio per autori esordienti e non.

Ha pubblicato tre libri: Lungo la strada del tempo (Edizioni Spartaco, 2001), Chiedilo all’amore (Albus Edizioni, 2007) e Figli di uno schizzo (Homo Scrivens, 2017), che segna il ritorno dopo una lunga distrazione. 

Ha curato ed è presente in varie antologie, tra cui Le Parole per te (Giulio Perrone Editore), Faximile – riscritture di opere letterarie (Fratelli Frilli Editori), Vedi Napoli e poi scrivi (Kairos Edizioni) e Il baule delle storie perdute (Edizioni Araba Fenice).

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