Spacciatrice in manette al Parco Verde, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ad arrestarla, in flagranza di reato, subito dopo che lei stessa si era disfatta di un cofanetto per il confezionamento delle singole dosi, sono stati gli uomini del commissariato di Afragola (diretti dal vicequestore Stefano Iuorio).
L’operazione è avvenuta la notte scorsa al termine di una lunga attività info-investigativa.
Secondo quanto è stato reso noto, da giorni i poliziotti del commissariato di Afragola tenevano sotto stretta osservazione una piazza di spaccio, ubicata all’interno di un caseggiato al quale si poteva accedere solo dopo aver bussato al citofono di un condomino, il quale provvedeva a lanciare la chiave necessaria ad aprire il portoncino
d’ingresso. Compreso il “modus operandi”, gli agenti sono entrati nella casa di Rosalba Bellezza, trovando la donna nel mentre tentava di disfarsi di un cofanetto lanciandolo
dalla finestra.
L’oggetto, recuperato nell’immediato, conteneva un bilancino di precisione, un paio di forbici, un accendino, numerose bustine in cellophane per il confezionamento e un
involucro contenente circa otto grammi di cocaina che sono stati sequestrati. La
donna, nota agli investigatori, già sottoposta agli arresti domiciliari, è stata ammanettata e condotta negli uffici del commissariato di Afragola in stato di arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Ovviamente non sono stati resi noti particolari sull’arresto del pusher in gonnella che – secondo quanto è trapelato – lavorava per conto del “sistema” che gestisce tutte
le piazza del Parco Verde.
Comunque, dopo la convalida dell’arresto (attesa per le prossime ore), con molta probabilità la signora Bellezza tornerà a casa in regime di arresti domiciliari, almeno fino alla data del processo.
Il Roma