“Promuovere e valutare le competenze a scuola” è il testo realizzato dalla professoressa Rosaria Peluso (dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Cilea Mameli” di Caivano), in collaborazione con Stefano Curtetto e Vincenzo Bonazza.
Il volume, edito da Anicia, nasce da un’idea della Peluso al termine di un corso di formazione. L’obiettivo degli autori dell’interessante volume è quello di promuovere lo sviluppo delle competenze proprio nell’ambito scolastico.
LE DICHIARAZIONI
“Negli ultimi anni – precisa Peluso – la letteratura scientifica è giunta alla conclusione che la lezione frontale, sebbene non debba essere defenestrata dalle aule scolastiche, non è adatta ad assolvere le esigenze di apprendimento di tutti gli allievi e, nel nostro caso specifico, essendo promotrice di una didattica sostanzialmente trasmissiva, non si addice allo sviluppo delle competenze. Uno sviluppo – conclude la preside – richiesto dalla normativa ministeriale più recente e dalla stessa legislazione europea”.
Da annotare anche l’altro lavoro della preside Peluso dal titolo “Libera”. Un romanzo che ha avuto un grande successo e che indica i caratteri della gestione scolastica secondo una visione moderna e vicina a quella che ormai è la società dei consumi. L’intento della dirigente scolastica è stato quello di rendere critici gli studenti e far maturare in loro la capacità di selezionare i veri valori della vita da quelli che possono essere le false concezioni pubblicitarie trasmesse dai mass-media.
L’EVENTO
Intanto nei giorni scorsi, presso l’istituto Cilea Mameli di via Caputo, presieduto dalla Peluso, si è svolto un importantissimo happening, promosso dall’ANSI (Associazione Nazionale Scuola Italiana) sul tema “Autismo e Scuola”.
I fari sono stati puntati soprattutto sul rispetto e sull’inclusione delle persone che soffrono del disturbo dello spettro autistico. Il forum, moderato dal giornalista, scrittore e docente Antonio Trillicoso, oltre all’instancabile dirigente scolastica Peluso, ha visto, tra gli altri, i relatori Maurizio Brighenti (neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta), Alberto Bottino (già direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania), Nunzio Cennamo (docente ordinario di ingegneria Università degli studi Luigi Vanvitelli), Generosa Manzo (docente sraordinario di didattica speciale Università Telematica Pegaso) e Colomba Cecere (direttore didattico A.P.S. A.N.S.I. Comitato cittadino di Boscoreale).
“Nel nostro istituto – chiosa la preside Peluso – vengono da sempre promosse varie attività mirate a contrastare la violenza anche attraverso un’adeguata informazione e la relativa formazione rivolta sia al personale che agli alunni. L’incontro è stato una preziosa occasione per sensibilizzare tutti a saper guardare oltre le differenze e valorizzare le singole competenze”.
IL GESTO – LA PANCHINA BLU
Al termine del convegno la sezione ANSI di Caivano ha donato una panchina blu all’istituto per non dimenticare i bambini vittime di violenze.