Cala il sipario della quindicesima edizione del premio Castrum Cisternae che ha celebrato anche quest’anno la poesia e l’arte in un territorio difficile e spesso a rischio emergenza educativa. Il premio nasce con l’intento di promuovere la cultura, farla conoscere a chi non ha spesso accesso al mondo della bellezza e del dialogo, affinché un giorno possa riconoscerla e sceglierla come alternativa al buio che avvolge le nostre periferie.
Castello di Cisterna per tre giorni si trasforma nella città del festival della poesia. La kermesse si è aperta giovedì con la presentazione del libro del prof. Riemma “Vibranti emozioni”, presso la sede cisternese del liceo Serao, allocata nella scuola Rodari oggi magnificamente ristrutturata, un segnale forte di voler cominciare laddove la scuola è rinata.
Venerdì convegno sul tema proposto agli studenti “ Non è tanto restare vivi, va rimanere umani che è importante “ da 1984 di George Orwell, con la lectio magistralis della prof. Ssa Chirico dell’Università di Salerno e a seguire la declinazione del tema ad opera degli studenti del liceo “Colombo” di Marigliano.
Infine sabato la premiazione dei poeti e degli studenti, giunti da tutta Italia. Nell’occasione sono stati premiati anche coloro che si sono distinti per la diffusione della cultura e la promozione dell’Humanitas nel nostro territorio.
I riconoscimenti sono andati al prof. Michelangelo Riemma e al giovane attore caivanese Antonio Aversano, (Motivazione) per l’impegno e la passione nella diffusione della cultura teatrale come strumento di dialogo e promozione di “ Humanitas” nel nostro territorio.
Il giovane poi, per allietare la serata , ha eseguito un monologo tratto dal “berretto a sonagli” di Luigi Pirandello sottolineando con il significato comunicativo del monologo l’importanza del “vivere civile” in un mondo dove spesso si è presi troppo dalla frenesia e dalla pazzia.
In seguito alla consegna del riconoscimento è stato intervistato da Radio Punto Nuovo, parlando della città di Caivano e dell’importanza comunicativa della cultura:
Link dell’intervista: https://short.do/BR0135
