Servizio affissione e pubblicità ancora prorogato, mentre gli impianti non sono a norma

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impianti pubblicitari via De Nicola
impianti pubblicitari via De Nicola

Nuove denunce e nuova proroga per quanto riguarda il servizio di riscossione sull’affissione, pubblicità, occupazione suolo pubblico e altro alla ditta Inpa S.p.a.

Dopo la protesta dei cittadini che ricevettero delle cartelle esattoriali per il pagamento del passo carrabile dal 2015, tutto fu congelato e la stessa ditta fu messa in discussione per le numerose proroghe concesse per allungare la collaborazione col Comune di Caivano.

E’ di inizio d’anno invece la richiesta di chiarimenti da parte della dirigente scolastica Dott.ssa Eugenia Carfora dell’istituto ‘Morano’ circa la presenza di impianti pubblicitari proprio all’ingresso dell’istituto a via De Nicola.

ufficio affissioni e pubblicità Caivano
ufficio affissioni e pubblicità Caivano

Il servizio demandato a ditta esterna

Nonostante all’interno dell’ufficio Tributi di Caivano esistono diverse risorse umane e professionali, da oltre 10 anni il Comune di Caivano ha stabilito che il servizio di riscossione dell’ imposta sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni nonché la tassa per occupazioni delle aree pubbliche fosse affidata all’ esterno.

Pare che l’ultimo contratto sottoscritto risale al 14/07/2008 con protocollo n. 5946. Poi dopo aver espletato una nuova gara nel 2016 e aggiudicata nel gennaio 2017 sempre alla ditta Inpa tutto l’aggiudicazione veniva contestata dall’ ex Segretario Comunale Dott.ssa Raffaela Di Maio che con una sua nota del 03/08/2017 invitava il responsabile Ufficio Ragioneria Dott. Gennaro Sirico a provvedere in sede di autotutela alla revoca dell’aggiudicazione definitiva.

Dopo un tira e molla fra l’ufficio Ragioneria, l’Ufficio Legale, l’ufficio segreteria e la stessa ditta solo nell’ aprile 2018 veniva disposto l’annullamento.

Da allora ad oggi ulteriori proroghe l’ultima a fine 2018 con la quale si affida all’ INPA il servizio per ulteriori 56 giorni lavorativi.

Impianti pubblicitari obsoleti e non a norma

Nel frattempo sono almeno dieci anni che si attende il nuovo piano generale dell’impianto pubblicitario che doveva essere realizzato dalla ditta INPA e un severo accertamento così come richiesto anche dalla preside del ‘Morano’ ai commissari sui tabelloni pubblicitari presenti sul territorio che andrebbero censiti per accertare se sono abusivi o meno e se sono a norma. Oltre ad alcuni pannelli in lamiera presenti ancora su alcuni muri cittadini.

Una vicenda davvero incomprensibile e che si inscrive pienamente nel segno di quella mala gestio che ha concorso allo scioglimento del Consiglio Comunale di Caivano.

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